“ Un velocissimo passaggio oggi a Milano da Umberto Di Donato carissimo conterraneo di Carinola fondatore del Museo della macchina da scrivere Il Museo è una miniera di
curiosità, con modelli introvabili.
Dalla macchina cinese degli anni Venti con un’infinità di ideogrammi a quella che scrive in arabo; dall’Olympia risalente alla Seconda Guerra Mondiale con il carattere delle SS (un apposito tasto), fino ai modelli giocattolo come la macchina da scrivere fuxia di Barbie.
Molte anche le rarità strettamente connesse, come il disco di vinile a 33 giri “Musica per parole” prodotto dalla Olivetti nel 1950 e venduto in abbinamento alle “Lettera 22”, letto da Mario Soldati per insegnare a usare la tastiera con dieci dita, oltre a un bel numero di calcolatrici ante litteram.
Ma il fiore all occhiello , sono sicuramente le due macchine di #MatildeSerao il cui binomio con la nostra Carinola è sempre più evidente .Grazie per la graditissima visita e per i libri gentilmente regalati .”
Questo è quanto posta su FB Rino Di Cresce ma noi aggiungiamo che nel quasi anonimato si sarebbe celebrato il Premio SERAO a Napoli e di Carinola e soprattutto di Ventaroli sembra essersi persa ogni traccia eccetto la vista di chi, proveniente dall’Appia si ferma al ROSSO DEL SEMAFORO di questa piccolissima frazione di Carinola legata a Matilde Serao indissolubilmente da sempre nella più completa indifferenza delle varie amministrazioni comunali succedutesi nel tempo,