Era più grande di me e non a caso uso questa parola per una cugina che era tanto più grande

di me da chiamarla “zia” , era bellissima e la sua bellezza era grande anch’essa!

Ricordo quando vistomi alla spasmodica ricerca di un quadrifoglio mi disse: “ e che problema c’è?”

E ne raccolse immediatamente uno come se fosse la cosa più normale del mondo e me lo regalò pure, ero al settimo cielo ma nel portafoglio non durò molto essiccato!

Per averne un altro e diversi dovettero trascorrere diversi decenni .

Non ero in Italia mi trovavo in vacanza in Irlanda e più precisamente a Dublino quando passeggiando con i miei su un marciapiede in una strada di periferia vidi un vaso stracolmo di quadrifogli potete immaginare: non resistetti alla tentazione di coglierne uno!

Non ebbe mai per me lo stesso valore di quello che mi regalò zia Titina!

Ieri passeggiando in campagna a cercare funghi che quest’anno sembra quasi che vengano loro a cercare me e gli altri cercatori, specie i cosiddetti galletti (cantharellus cibatosi) ho visto che i trifogli come tanti altri prodotti della natura, hanno assunto diverse caratteristiche prendendo il sopravventò sul classico trifoglio con la macchia rossa, così ho pensato a lei, la zia Titina, tanto cara e tanto affettuosa e così brava a trovare i quadrifogli!

Quando si celebrava la Santa Messa nella cappella dedicata alla B.V. del Carmine era seduta sempre in prima fila dove c’erano due sedie riservate una per lei e l’altra per la madre , zia Antonietta figlia di Gaetano Ceraldi germano di mio nonno Vincenzo!

Oggi purtroppo la Santa Messa nella detta cappella si celebra solo il 16 luglio ma si celebra la novena per la verità ancora molto gradita ai fedeli che vengono da diverse frazioni del Comune di Carinola!

Scritto da:

Vincenzo Ceraldi

Avvocato cassazionista blogger da oltre un ventennio innamorato della sua terra e della sua famiglia che lo corrisponde! Amministratore comunale dal 2003 al 2008.