Non avevo neppure compiuto dieci anni quando, non essendoci nel nostro comune altri plessi scolastici all’epoca che la

prima, la seconda e la terza elementare nei locali del primo fabbricato che s’incontra al semaforo di Ventaroli provenendo dall’Appia e la quarta e quinta nel Borgo di Sant’Anna nel fabbricato Rossi!

Insegnanti, amiche della mia povera mamma, Adele Marini,trapiantata da Roma Monte Sacro a San Ruosi nell’immediato postbellico della seconda guerra mondiale! Poi quindi per la Scuola Media raggiungevo quotidianamente il cosiddetto bivio di Ventaroli dove facevo coincidenza con Ercolino La Torre che da Casale trasportava, oltre al sottoscritto, a Sessa i fratelli Evelio e Lazzaro Spaziano!

Poi col tempo i pullman di Angelino hanno effettuato ed effettuano credo ancora ed anche il servizio del trasporto degli studenti che frequentano gli Istituti sessani.

La media Caio Lucilio al San Germano e ginnasio e liceo al Nifo! Già allora sin dalla prima media ho avuto sempre fino al giorno della sua tragica fine dovuta ad un incidente stradale capitato al mio compagno di banco di San Marco di Teano, Angelo De Nunzio che non so perché mi appioppò il “soprannome di ZENONE “il COCCODRILLO, filosofo greco Zenone e COCCODRILLO giacché in quei tempi c’era Jacovitti che che andava per la maggiore con i suoi fumetti sul VITTORIOSO settimanale per ragazzi dell’epoca! Jacovitti, fumettista unico, (autore di Cocco Bill e Zorry Kid)Jacovitti del quale il 9 Marzo 2023 avrebbe compiuto cento anni

A Sessa al Caio Lucilio si insegnava tedesco e mio insegnante anche al ginnasio fu Ianniello che non disdegnava fare politica con successo anzi. . . Un giorno destinato ad una grande gioia perché con il pullman dovevamo raggiungere il Teatro Garibaldi a S.Maria Capua Vetere ed invece causa il terribile incidente che vide una Lancia Flavia investire Angelo De Nunzio che perse la vita dopo uno sbalzo di metri cui assistemmo dall’interno del pullman!

Spero di aver descritto in modo preciso e corretto l’accaduto visti i tanti decenni trascorsi da quei giorni!

Ora mi resta il ricordo e tenendo presente i terribili e tragici fattacci che ci propinano i mass media con dovizie di particolari che non riesco e non riuscirò mai a capire e tanto meno a giustificare!

Ma c’è di più e più precisamente un qualcosa che non è triste ma che indubbiamente particolare : come ricorra da decenni la parola coccodrillo, vuoi preceduta dal nome del filosofo greco ZENONE, vuoi seguita da un mio scritto in memoria di persone più o meno famose o più o meno conosciute che comunque non sono più tra noi e sono probabilmente in Paradiso!