Appello al Sindaco Giusy Di Biasio


Municipio CARINOLA
Carinola Municipio

Sindaca Di Biasio, mi rendo ben conto che mentre il Comune da lei guidato si trova a dover far fronte a ben altre problematiche, darle noia con questo mio appello sulla Biblioteca può apparire del tutto inopportuno e fuor di luogo.

Sindaca Avv.Giuseppina Di Biasio
Sindaca Avv.Giuseppina Di Biasio

Spero di non importunarla troppo.

Ad ogni buon conto mi piace ricordarle che si era nel 2007 quando tra mille difficoltà e inciampi burocratici il Comune di Carinola finalmente si dotò di una biblioteca.

foto Palazzo Novelli
Palazzo Novelli

Quella esperienza era arricchita e mi resa unica dal Quattrocentesco e monumentale Palazzo Novelli preso in consegna, nel 1998, dal Comune che dopo averlo acquistato procedette a un radicale e articolato programma di restauro e recupero sociale di quell’unico e prezioso bene storico/architettonico presente al suo centro.

Il Palazzo, che è stato anche una importante e solenne sala congressuale di fatto rappresenta il vero e proprio fiore all’occhiello della città di Carinola, affacciando sulla storica Piazza Vescovado dove sorge l’importantissima Cattedrale dell’undicesimo secolo e sulla centrale piazza Mazza sede dell’Amministrazione comunale.

L’esecuzione del programma di restauro consentì lo svolgimento di importanti e decisivi lavori sotto l’egida e la vigile direzione della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio delle province di Caserta e Benevento.
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L’importante e articolato piano di lavori si sviluppò tra il 1998 e il 2001 con un impegno di spesa che si aggirò intorno ai quattro miliardi di vecchie lire.

Le risultanze di tale attività furono a dir poco sorprendenti; infatti come d’incanto emersero parti e strutture di cui si ignorava perfino l’esistenza. Così ciò che si era sempre supposto essere nient’altro che un piano superiore semiaperto invece si scoprì trattarsi di un enorme loggiato circondato da un prezioso colonnato in marmo che grazie a questi lavori fu riportato alla luce.

Cosa ancora più sorprendente fu l’aver scoperto ad opera del personale qualificato della Soprintendenza, nei piani superiori del palazzo Quattrocentesco, sotto uno strato di intonaco, la meraviglia di diversi affreschi coevi agli anni in cui il palazzo fu edificato. Questi importanti affreschi rappresentano soggetti religiosi o quadri di vita quotidiana.

Per dare avvio alla Biblioteca furono compiuti tutti quegli adempimenti che a torto potrebbero sembrare secondari come, ad esempio, l’acquisto delle scaffalature, dei computer e questo prima ancora della necessaria acquisizione dei libri e della raccolta e catalogazione di quelli, non molti, che il Comune già possedeva sparsi sul suo territorio.

Fondamentale resta l’importante donazione fatta dall’avvocato Enzo Ceraldi di circa 1500 libri, se non di più, alla costituenda biblioteca permettendole così di esistere e di avviare la sua attività, il che è avvenuto il mercoledì 1 ottobre 2008.

A presiedere il comitato scientifico che diede il via alla costituenda biblioteca del Comune di Carinola vi era il Professore Goffredo Sciaudone. Con lui facevano parte di quel comitato scientifico oltre al già citato avvocato Ceraldi altre personalità del Comune. Affiancava quel Comitato Scientifico un Gruppo Operativo, una sorta di sottocomitato, rappresentato dall’Associazione Amici della Biblioteca, costituita da un insieme di ragazzi e ragazze tranne ovviamente l’attempato scrivente che la presiedeva insieme alla stessa Biblioteca.

L’intenzione grazie al supporto informatico era quello di farla presto evolvere in una “mediateca” e quindi accanto ad essa realizzare anche una “videoteca” Almeno queste erano le intenzioni!

Lungo i primi tempi della sua intensa attività, dopo l’apertura al pubblico con il prestito dei libri, la biblioteca promosse oltre ai frequenti incontri con le scuole tutta una serie di altre iniziative molto importanti. Tra di esse certo bisogna ricordare il “FESTIVAL DEL LIBRO (ConTesti)”, una riuscitissima operazione che nelle sue diverse edizioni ha visto alternarsi a Palazzo Novelli diversi autori venuti a presentare le loro opere.

Così, ad esempio, il 24 aprile 2009 la Biblioteca a Palazzo Novelli promosse la presentazione di un’importante opera del Professore Gianni Cerchia che nel suo libro “Giorgio Amendola, gli anni della Repubblica (1945-1980)”, ricostruisce e approfondisce la vita politica, storica e intellettuale di Giorgio Amendola che può ben essere definito uno dei grandi del nostro Novecento.

Oltre al Cerchia mi piace ricordare il Senatore Achille Serra venuto a farci conoscere il suo libro “La legalità raccontata ai ragazzi”, alla presenza di diverse scolaresche del Comune di Carinola e di altri comuni vicini. Ancora l’incontro con la Professoressa Elena Scuotto per la presentazione della sua opera dal suggestivo titolo “VINOSUS/EBRIOSUS – L’ubriachezza nella Roma antica”. Ancora la presentazione del libro “Storia umana della matematica” di Chiara Valerio.

Per non essere troppo stucchevole in questa elencazione, tralasciando tutti gli altri, per finire ricorderò solo il libro “Come Camaleonti davanti allo specchio” di Autori vari, curato da Antonio Esposito nel quale si compie un vero e proprio viaggio nella marginalità più assoluta e annichilente cui sono costretti i senza voce privati non solo della dignità ma di molto altro ancora, rinchiusi nella migliore ipotesi in veri e propri lager.

Per concludere questo appello che le rivolgo Sindaco Di Biasio, vorrei che Lei e l’Amministrazione che guida riprendeste in mano la Biblioteca e lo storico e monumentale Palazzo Novelli che la ospita e che dopo la fondamentale operazione di restauro e recupero del 2001 mostra preoccupanti segni di logoramento, tanto preoccupanti che se non si interviene prontamente rischiano di incrinare l’intera struttura.

Come vede, Sindaco, molto vi è da fare e certo non mancheranno a Lei e alla Sua Amministrazione le persone pronte ad aiutarla, in primis l’attuale presidente della Biblioteca l’avv. Carmine Guarriello.

In conclusione Sindaco Giusy Di Biasio non mi resta che rinnovarLe l’appello a che la sua Amministrazione intervenga sia per tutelare il Quattrocentesco Palazzo Novelli sia per dare nuovo impulso alla Biblioteca del Comune che è ospitata al suo interno.

Dimitri Maria Pierri