Correva l’anno 1628 e precisamente l’11 novembre” quando ci fu il cosiddetto “Assalto ai Forni delle Grucce” a Milano dove appunto vi furono i Tumulti di S.Martino, il tutto magistralmente descritto da Alessandro MANZONI nei PROMESSI SPOSI, tumulti verificatisi

“nell’assenza del governatore don Gonzalo Fernandez de Cordova”sostituito dal Gran Cancelliere Antonio Ferrer”che aveva ridotto il prezzo del pane e di qui l’assalto e l’evidente contrarietà dei fornai dell’acquisto a prezzo ribassato!

Qui invece a CARINOLA nel triangolo Ventaroli Casale di Carinola Appia Croce di Casale l’assalto ai forni o meglio alle pizzette appena sfornate, assalto quasi quotidiano che inizia alle prime ore del mattino ai forni, come quello di Casale, forni che riforniscono esercizi commerciali anche di pane come quello di Casale di Carinola che senza una regola fissa sin dal primo mattino,ripeto, offre sia pizze con la scarola che pizze con broccoletti che la titolare del forno mi dice provenire da un suo campo!
Altri come quello di Croce di Casale che apre più tardi e quindi anche le pizze ,siano esse ripiene di scarola, siano esse ripiene di broccoletti non le trovate prima delle dieci e trenta, trovate però quelle con i pomodorini o di altro tipo!

Quelli con i broccoletti potrebbero anche essere accompagnati da minuscole porzioni a parallelepipedo di salsiccia sempre al forno di Croce di Casale mentre al forno di Casale dove si interrompe la provinciale 36 ed inizia via Silvestro Aurilio, venendo da Croce di Casale, in questo forno le pizzette con broccoletti se hanno la salsiccia è quella locale, la cosiddetta “paesana”, un poco più forte, quelle con la scarola invece hanno capperi ed olive bianche snocciolate, squisite(lo dico per esperienza diretta) e qui potrete presentarvi anche prima delle 7,00 del mattino, troverete una simpatica signorina, futura dottoressa in legge, che gestisce la reception!

Tutto un altro discorso per il forno di Croce di Casale qui le signorine che si avvicendano durante la giornata sono più di una e se volete le pizzette con la scarola sempre con capperi ed olive snocciolate ma nere(per me le migliori in assoluto)o con i broccoletti meglio non presentarsi prima delle 10,30 del mattino o qualche minuto dopo, qui non c’è l’assalto dei tumulti di S.Martino a Milano ma qualche leggera fila ve assicuro quasi ed è anche più che probabile arrivare tardi e non trovarle quindi è meglio ancora se si telefona e ci si prenota!

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Chiaro che il forno di Croce di Casale dove oltre a confluire la SP36, provinciale “piuttosto malridotta” proveniente da Casale e dalle frazioni di S.Giuliano e Cappelle di Teano , sfocia anche la ormai famosa via Guarusi, che collega la SP4 (Nocelleto-S.Croce-Carinola)con la S.S.n.7APPIA via Guarusi asfaltata solo a tre quarti del percorso con buche larghe e profonde in prossimità dell’arrivo a Croce di Casale!
A Casale poi ce n’è uno anche all’inizio della provinciale che parte dall’Appia e vi porta a Casale siamo all’altezza del cosiddetto “palo”, una volta si chiamava così “il palo di Ventaroli” ed un altro forno lo trovate anche all’inizio di viale dei ciliegi a Casale qui una volta ho anche trovato la pizzetta ripiena di fiori di zucca, una vera leccornia!

Ma veniamo alle strade da percorrere per raggiungere questi piccoli paradisi del gusto almeno per chi sta scrivendo!

Le strade da percorrere per raggiungere questi forni sono tutte ma proprio tutte in perenne rifacimento grazie forse all’ormai famoso Grande Progetto Bandiera Blu di regionale paternità, “intelligenti pauca” dicevano i romani!

Langue del resto anche la SP44 che dall’Appia porta attraversando Ventaroli, a Carinola mam i lavori anche qui da mesi sono PERMANENTEMENTE IN CORSO ma nessuno sembra interessarsene o quasi!

E queste strade vengono percorse anche per ragioni molto più serie ed importanti dell’approvvogionamento di pizzete: come del resto per raggiungere l’Ufficio del Giudice di PACE e assistere gli ammalati e gli anziani e visto che abitiamo proprio a qualche metro dalla SP44 e non sentiamo più come prima il passaggio delle autoambulanze ci auguriamo che la ragione sia l’ottima salute di cui godono i nostri concittadini ma purtroppo potremmo essere smentiti! (Nella foto in evidenza il titolare del Forno di Croce di Casale sulla via Appia.

Scritto da:

Ceraldi Vincenzo

avvocato civilista blogger amministratore