Ieri l’altro alla cerimonia per la consegna, agli avvocati che, avendo
raggiunto il traguardo dei cinquant’anni di iscrizione all’Albo, dei diplomi di senatori emeriti, dopo l’intervento dell’avv. Camillo Irace che ha detto di non aver pagato la quota d’iscrizione in “soldoni” per non sentirsi vecchio, facendo così credere ad una sua effettiva “morosità, e qualcuno ancora lo avrà, io invece ho cominciato ad avere dubbi sulla terminologia “senatore emerito”.

Gli interventi più simpatici sull’argomento “anzianità” a mio avviso sono stati quelli dell’avv. Pasqualino MERCONE che ha voluto ricordare le origini della contadine della famiglia cui appartiene che a Vitulazio usi e costumi non avrebbero previsti “mai festeggiato i compleanni” limitandosi sempre e solo a far festa per gli onomastici” è quello dell’avv. Mario Romano

“Melius re perpensa” cioè ripensandoci mi sovviene che il mio grande amico purtroppo scomparso ma mai e poi mai dimenticato e che mai dimenticherò Silvio ZANO, papà di Corrado, titolare di fatto della tipografia a Sessa Aurunca, mi fece dono una decina di anni fa o poco più, di un delizioso vocabolario della lingua italiana,( con allegato cd-rom)compagnia indispensabile ed insostituibile per un avvocato che esercita la professione forense,l’ETIMOLOGICO!Editore Le Monnier 2010.

Qui a pag.373 trovo:” emérito agg. (sec. XIV] – di chi, pur avendo lasciato un ufficio per limiti di età, ne conserva il grado e gli onori.
PRESTITO LATINO: dal lat. emeritus che ha compiuto il servizio militare’, der. dal part. pass. di emèrèri compiere il proprio servizio; acquisire meriti, da nèreri ‘meritare’ (-› MERITO) col pref. e(x)- > fr. merite, sp. emérito.“
Questo è quanto!

Poi aggiungo per opportuna conoscenza del lettore di carinola.net che sempre a proposito del termine;

Gli autori del Vocabolario sono Alberto Nocentini professore di glottologia e Linguistica alla facoltà di Lettere della Università di Firenze e Accademico della Crusca e le sue ricerche vanno dalla linguistica storica alla tipologia mentre Alessandro Parenti è presso la stessa facoltà ed università ricercatore di linguistica generale!

Ci possiamo fidare ad occhi chiusi quindi! Giornata campale quindi quella di Ieri soprattutto per le decine e decine di “incontri” con grandi amici e colleghi che per motivi di salute miei non incontravo da anni con evidente sofferenza per chi, come me, in passato oltre ad aver creato ed alimentato con l’aiuto delle colleghe avv. Concetta Cardillo prima e avv. Antonietta Iannettone poi , purtroppo entrambe immaturamente scomparse, ha anche organizzato numerosi convegni su argomenti e problematiche giuridiche dalle Riforme del Processo Civile fino a quelle del Processo Penale con relatori d’eccezione come in più occasioni partecipe e protagonista l’allora Presidente di Cassa Forense Maurizio De Tilla che propugnava la “soggettività costituzionale” dell’Avvocato, che neppure oggi mi pare acquisita e da ultimo non certo per importanza bensì cronologicamente Consigliere di Cassazione DOTT.MARCO ROSSETTI , senza mai dimenticare il convegno sul Doping e l’UNIONE EUROPEAed i libri con l’indimenticabile campione recordman dei 200mt. PIETRO PAOLO MENNEA che il “male del secolo” ha strappato all’affetto dei suoi cari troppo presto!!

Tutti convegni con relatori i cui interventi vennero registrati e trascritti sul cartaceo e di ogni convegno a far data dal primo patrocinato dal Comune di Carinola e svoltosi in due Martine e due pomeriggi nel ristorante il Castagneto di Sipicciano sul vulcano spento di ROCCAMONFINA.

Di tutti i convegni fotografie e interventi di ogni evento custodisco gelosamente!

Ad abundantiam poi alcuni mesi or sono mi comunicarono che ne l’edificio che un tempo ospitava la sezione distaccata del tribunale sono state rinvenute foto riguardanti alcuni di questi convegni ed altre che erano custodite dalla compianta avv. Antonietta Iannettone mi sono state consegnate di recente.

Oralità e confronto penalizzati dal processo civile e penale “per corrispondenza” il cosiddetto Smartworking applicato al processo, ha detto l’avv. Mario Romano “penalizza soprattutto i praticanti e non solo ma anche le parti in causa.

Insomma i praticanti sono stati come nuova linfa di giovani piante” i veri e propri protagonisti dell’evento di ieri!

Inoltre, sempre a proposito di riforma del Processo Civile e Penale standosene a casa o allo studio e scambiandosi le note va a discapito della immediatezza, della oralità e del confronto!

Infine ha anche ricordato una celebre omelia del Vescovo di Caserta CUCCURESE che “Se Cristo avesse avuto un avvocato non sarebbe stato messo in croce!”

Io a tal proposito avrei aggiunto un verbo ‘dipende’ è un avverbio ‘forse’!

Stavo per andar via quando giungeva il Presidente di sempre Elio Sticco.

A proposito di convegni e di partecipazione a quasi tutti i congressi nazionali di quel fortunato periodo ivi compreso quello svoltosi a Genova a bordo della nave COSTA CONCORDIA dove conobbi personalmente anche il Comandante Schettino!

Una giornata indimenticabile per me!