Purtroppo e me ne dolgo e a tratti mi vergogno pure al pensiero che gli
undici azzurri hanno uno scudetto sulla maglia che avrebbero dovuto onorare e vederli arrendersi alle ultime in classifiche e/o alle penultime è veramente uno sconforto!
E non dimentichiamo che oggi è il compleanno della Capitale che è sempre e comunque la squadra di calcio più a nord della classifica anche se non è una squadra del NORD!
Vedere poi la sofferenza profonda di una persona amica che puntualmente vede insieme a me davanti alla tv tutte le partite e si tratta di persona davvero esperta di calcio e di tattiche di gioco fino al punto di farmi pensare che se al posto di Calzona ci fosse questa persona il Napoli sarebbe sicuramente se non al primo posto in classifica comunque in una posizione migliore di quella occupata attualmente!
Quindi oltre alla sofferenza di vedere il Napoli arrancare e giocare malissimo fino al punto da ritenere che ogni singolo gioca come se non facesse parte di una squadra bensì facesse parte di un gruppo dove ognuno deve pensare solo a primeggiare ed evitare anzi che qualcun altro del gruppo segnasse un gol!
Del resto è evidente che vedere un giocatore azzurro seguire un compagno diretto verso la porta avversaria per segnare in modo da potergli dare aiuto o comunque rendere più difficile il compito del difensore avversario è come un’araba fenice!
Leggere poi che Calzona si prende tutte le responsabilità ma non se va e continua a percepire suppongo quanto gli è dovuto come se facesse l’allenatore mi sorprende e mi stupisce.
Sentire poi i telecronisti glissare senza avere il coraggio di rappresentare quella pantomima degli ottanta minuti senza RASPADORI e SIMEONE che poi entrano per dovere di firma come le corse dí OSIMHEN che non si alza più di tanto per incornare la palla quelle rare volte che i compagni gliela passano fino al punto che più che compagni mi verrebbe voglia di chiamarli compari che notoriamente scompaiono dopo la curva!
Non c’è pericolo visto che peggio è impossibile!
Quindi unica soddisfazione resta la marea di fischi che li attendono al Maradona e negli altri stadi dei tifosi che come nella famosa barzelletta “della vipera che morse il tizio in un certo posto e dell’amico che andò dal medico per farlo intervenire e che all’amico morsicato che chiedeva cosa avesse detto il medico rispose “a murì” cioè “devi morire”non raccontabile ma tutti conoscono, si vede che conferma il detto di Confucio :” se c’è rimedio perché preoccuparsi e se non c’è perché preoccuparsi?
Qui il
Rimedio c’è . . . Pare si chiami PIOLI ma come titoló il
Mattino il giorno dopo il terremoto del 1980: “FATE PRESTO “!
Stamane invece per la vergognosa prestazione degli azzurri titola: “SCUORNO” Ma se è vero che lo scrittore Scurati non ha inteso tenere il previsto monologo antifascista per il 25 Aprile perché sarebbe stato “Censurato ” dalla Rai alias TeleMeloni” anche se poi la stessa Meloni ha pubblicato sui social lo ha pubblicato sono ben altri gli scuorni altro che Calzona che si prende le colpe ma non se ne va ma il meloniano presidente De Laurentis non lo caccia e non intende perdere i introiti della carica e se ne infischia dei fischi che colleziona con CALZONA e fa pure rima!
Nella foto in evidenza il Presidente Aurelio De Laurentis ormai più impegnato in politica che nel calcio!
Nelle altre foto il gol dello scuorno realizzato dal calciatore dell’Empoli CERRI ormai non c’è limite alla vergogna e De Laurentis invece che indossare il cilicio per infliggersi una sofferenza per provare a farsi perdonare vuole anche punire i calciatori mettendoli , anziché mettendosi, in castigo!
