Da una dei tanti fans, tra l’altro non napoletana, del Principe Antonio De Curtis e soprattutto “Principe della risata” sempre e comunque attuale come i suoi film, in arte “Totò”,una gentile signora dipendente Sky che ritenendomi napoletano anziché casertano, mi chiedeva perché nessuno si fosse

curato di adibirla a museo del celeberrimo principe della risata, ho avuto la spinta a scrivere questo articolo augurandomi che non divenga il solito oggetto del contendere tra De Magistris e quindi il Comune di Napoli il cui Rione Sanità e il Presidente della Regione Campania De Luca e che anzi visto che qui abbiamo il Consigliere Regionale Avv. Giovanni Zannini di Mondragone e addirittura il Presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero della vicinissima Sessa Aurunca che potrebbero prendere l’iniziativa dopo le opportune verifiche sulla fattibilità e ove d’accordo è possibile procedere per quanto necessario per chi ha dato e continua a dare qualche ora di svago con i film di tanti anni fa sempre comunque attuali che comunque non passano mai di moda continuando a dare a chi soffre un’ora e più di gioia!

Scritto da:

Ceraldi Vincenzo

avvocato civilista blogger amministratore