Adele Marini Ceraldi

Sì lo so che è il titolo di una bellissima canzone degli anni ‘60 (traduzione del brano Homburg” dei Procol Harum, resi

famosi da “A whiter shade of pale” tradotto in ‘Senza luce’dai Camaleonti che furono nel 1967 ospiti di SETTEVOCI che condotta da Pippo Baudo mi vide il 12 dicembre di quell’anno partecipare come concorrente peraltro perdente, nonostante le risposte azzeccate ad ogni domanda financo quella del cosiddetto “motivo in cassaforte” ma con un bottino di un gettone d’oro e tre dischi in vinile da 33 giri (che ancora conservo)di musica classica!

Faceva un freddo cane quel giorno a Milano zona Fiera dov’è c’erano gli studi di registrazione della RAI che all’epoca aveva un solo canale e in bianco e nero!

Ma l’ho scelto per mia madre i cui articoli sul Roma di Federico Scialla prima e sul Mattino poi, oggi giunta in splendida forma, al traguardo del secolo che nel 1980, già ispettrice onoraria della Soprintendenza, ebbe a scoprire la Basilica di S.Maria in Foro Claudio che all’epoca era utilizzata come deposito di fascine come l’altro tempio dei Gentile a San Ruosi rifugio stalla per gregge di pecore!

E’ lei che grazie al libro di Luca MENNA il famosissimo notaio del Borgo S.Anna dell’800 che scrisse il “Saggio Historico della città di Carinola” ha portato alla ribalta una sorta di storia con un’occhio particolare ai Prelati che si sono succeduti nei secoli alla Diocesi di Sessa Aurunca la stessa che fu anche oggetto di una spiacevole rivolta che fortunatamente conclusa senza vittime organizzata da alcuni nobili locali poi scomunicati!

Poi l’abbiamo vista protagonista con Antonio Corribolo e Lidia Luberto nelle prime edizioni e non solo del Premio Matilde Serao.

Oggi grazie a Dio con una scioltezza ed una incredibile memoria ricorda un’antica tarantella napoletana e lei “romana de Roma nata a Trastevere e carinolese nonché sanruosese di adozione simpaticamente ricorda e scherza e accenna stridette addirittura di una antica tarantella napoletana!

Chiaro che la verve è tutt’altro che da novantanovenne! O no?

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Carinola.net cioè suo figlio che l’ama come e più tutti gli altri pubblica qui la sua simpaticissima performance!