Anziché donare per questa o quella causa, giusta s’intende, ma non dico quale, mi avventuro sul come donare in “spiccioli di parole” perché confesso di non saperlo fare col

cellulare (fa pure rima) e sono da tempo in attesa che ci sia qualcuno degli interessati lo spieghi in modo che possa farlo!

No sono come la “cavallina Storna” di Pascoliana memoria che al solo sentire la pronuncia di un nome fece il nitrito che accusava l’assassino ma basta un nome o anche una parola per portare in superficie quasi fosse un soffione boracifero il ricordo di tutto quello e/o tutti quelli che a quella parola penso siano legati.

In questo periodo detto pandemico dove regna incontrastata a mio avviso una informazione che non ti da chiarezza se non ti veicola da qualche parte non è poco leggere qualcosa che non solo fa l’esatto contrario ma non fa neppure un riferimento al fatidico argomento “sei favorevole o contrario” , inno di battaglia che andava di moda quando si trattava di votare per il referendum sul divorzio.

Abbiamo i nostri limiti e non saremmo e non saremmo in grado di portare avanti il quesito referendario a tre mesi da quello sulla giustizia che, vedrete, non raggiungerà il quorum necessario!

Il traguardo che ci poniamo è molto più semplice direi addirittura “molto meno serio” se non terra terra rispetto a quelle tematiche ma più ravvicinato.

Veniamo ad un caso limite : é mai possibile che per vedere “se, a che ora e dove” viene trasmessa una partita di calcio fatta eccezione per la serie A che viene interamente trasmessa su Dazn devi capitare per caso sul canale televisivo che la trasmette visto che sia CANALE CINQUE che AMAZON PRIME che DAZN appunto hanno le loro esclusive oppure acquistare un quotidiano che te lo indichi e non sono molti quelli che lo indicano e sperare che l’indicazione sia corretta e che non sia stato modificato in itinere cioè finché non venga effettivamente trasmessa!
Poi ad una certa ora,tarda per lo più, sembra che tutti pubblicano tutto sulle partite disputate in giornata, macché. . .

Voli pindarici, direte, chi ti sente? Sono un sostenitore dello “stizzico fisso che fa u’fuosso”cioè la goccia continua che fa breccia! Oggi è domenica e il forno di Croce di Casale dove quotidianamente vado per la terza “p” della mia giornata (pizzetta con scarola detta anche “calascione” dopo che ieri si è aggiunta la quarta “p” quella delle pastiere per la Santa Pasqua che ci auguriamo sia felice per tutti quelli che ci seguono un cognome anziché un nome ha fatto l’effetto di cui sopra cioè ricordi a go go : “Abronzino” mi chiedo: ma non è il cognome di una signora nella casa della quale, nel 1943 vi fu l’incontro con una bellissima studentessa universitaria con la quale preparava un esame : mia madre e fu quello che il sommo Dante definì “galeotto” per Paolo e Francesca.

Ma questa è un’altra storia. . . .