Dite quello che volete ma a mio avviso questa era la volta buona per la “svolta”: Antimo Marrese candidati sindaco! “Non mi hanno

voluto” Mi disse. Inutile telefonargli ora e chiedergli “chi” non lo ha voluto candidato sindaco e tanto meno il “perché” non ce lo direbbe ed è già straordinario il fatto che fu proprio lui a dirlo fermandosi alla frustrazione dell’evento mancato!

Eppure sono ormai diversi decenni da quando essendo ricorrente la carica di sindaco ricoperta da esponenti politici locali di altre frazioni del nostro comune si auspicava soprattutto durante i comizi che si tenevano dal balcone su via IV novembre all’incrocio con l’inizio di via Rio Persico, la frase ricorrente era:”porteremo il sindaco a NOCELLETO!”

Frazione che era com’è e sempre sarà la più grande, più popolosa è più laboriosa anche a causa della fertilità del terreno, dal punto di vista agroalimentare che ci sarebbe stato il sindaco il sindaco a Nocelleto magari facendo un riferimento che poteva sembrare un auspicio al dott. Aniello DI MAIO, prematuramente scomparso senza ricoprire tale carica, l’indimenticabile e indimenticato papà della consigliera avv.Rosa DI MAIO!

Oggi bisognerebbe dire che “porteremo il sindaco a Casale visto che manca da molti decenni senza che nessuno sembra preoccuparsene!

Ma perché con Antimuccio sindaco che sarebbe cambiato? Direste voi ed io rispondo : tutto!

Naturale che dopo la revoca da assessore fattagli dal sindaco Russo poteva mai pensare che oggi Russo avrebbe sostenuto una sua candidatura a sindaco?

Non sarebbe forse il solito “deus ex machina” come definivano nella tragedia classica gli dei dell’antica Greci Capriglione che forse proprio auspicando l’assessorato per la nipote Pina provocò “l’ira funesta del pelide Achille” a reggere i fili della omerica Guerra di Troia con tutto quello che ne seguì ivi compresa la distruzione della città!

Qui non c’è molto da distruggere poiché c’è è stato realizzato ben poco!

Ma tornando alle elezioni amministrative alle liste e ai probabili eletti se fosse vero che già sarebbe nota anche la lista degli eletti della vincente oltre il casanovese e la casanovese che siederanno sugli scranni dell’opposizione!

Ma questi sono soltanto cattivi pensieri ed il “pensar male” si sa che è un mio endemico male!

Veniamo però alla realtà di tutti i giorni e a questa anomala campagna elettorale, la prima della storia anestetizzata causa pandemia in atto in attesa del”Salvatore” Green Pass che avrebbe il compito di risolvere tutti i problemi, una sorta di “draghi” con la minuscola, ci piace sottolineare che, a pensarci bene, a parte quello che ha rilevato Nicola, che potrebbe effettivamente calzare per alcuni, per altri invece potrebbe non essere calzante se non addirittura penalizzante.

Ieri festa di San Gennaro ho cominciato la giornata augurando all’ex sindaco Mannillo il buon onomastico e lui era ed è davvero preoccupatissimo per la elezione di Salvatore il figlio, direi “nato, cresciuto e pasciuto” in politica e titolare di un curriculum da fare invidia e, a mio avviso, non solo sarà eletto ma farà per Casanova in positivo quello che forse non hanno fatto altri indipendentemente dal fatto che sieda sul banco della maggioranza e dal fatto che abbia anche origini sanruosesi!

Scritto da:

Vincenzo Ceraldi

Avvocato cassazionista blogger da oltre un ventennio innamorato della sua terra e della sua famiglia che lo corrisponde! Amministratore comunale dal 2003 al 2008.