PROCURA DELLA REPUBBLICA presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere
COMUNICATO STAMPA
Nel corso della mattinata odierna, è iniziata la demolizione integrale di due manufatti abusivi, entrambi ubicati nel Comune di Cellole, rispettivamente alla località

“Fontanavecchia” e località “Stella”.
I manufatti abusivi oggetto di demolizione (con conseguente ripristino dello stato dei luoghi) rientrano in una zona sottoposta a vincolo di forte impatto ambientale riportata nel PRGC come zona Agricola, ovvero quella fascia di terreno che si sviluppa parallelamente alla costa, compresa tra il nucleo urbano di Baia Domizia che attraverso la SP 264 si collega alla strada statale Domiziana.
Il primo manufatto abusivo è composto da: un corpo di fabbrica indipendente recintato, caratterizzato da un piano terra, unico livello fuori terra, completo c ultimato, rifinito con infissi e impianti, di una superficie complessiva di lOOmq circa, utilizzato ad uso residenza estiva, costruito in zona privo di reti fognarie comunali (con elevati rischi igienico sanitario). Lo stesso è coperto da diversi vincoli: vincolo paesaggistico ambientale (D.Lgs.42/04), vincolo idrogeologico, zona agricola, vincolo sismico e di inedificabilità dal piano regolatore comunale.

Foto primo manufatto abusivo
Il secondo manufatto, realizzato sempre nel comune di Cellole nella località “Stella”, è composto da: un corpo di fabbrica tipo container, caratterizzato da un unico piano fuori teira, completo e ultimato, in stato di abbandono, di una superficie complessiva di 60 mq circa, utilizzato ad uso residenza estiva, installato in zona priva di reti fognari comunali (con elevati rischi igienico sanitario). Lo stesso è coperto da diversi vincoli: vincolo paesaggistico ambientale (D.Lgs.42/04), vincolo idrogeologico, zona agricola, vincolo sismico e di inedifìcabilità dal piano regolatore comunale.
Foto scc<№do manufatto abusi
L’ordine di demolizione, disposto dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, prevede l’abbattimento de] manufatto, l’acquisizione dell’area di sedime sulla quale insisteva il manufatto abusive, I’attivazione delle procedure tendenti al recupero delle spese giudiziarie nei confronti del costruttore abusivo, l’integrale applicazione della normativa in tema di sicurezza nei cantieri e recupero dei materiali residuati dalle demolizioni.
Questa Procura della Repubblica continua pertanto nella doverosa attività di demolizione dei manufatti abusivi consentendo, in tal modo, il ripristino dell’integrità del territorio. A tal fine, allo scopo di riaffermare i principi di legalità e giustizia in una provincia in cui a lungo è stata praticata e alimentata invece l’illegalità, estate riorganizzato e potenziato l’Ufficio Demolizione, con personale di polizia

giudiziaria, appartenenti alla Sezione di Polizia Giudiziaria – Aliquota Carabinieri Forestale, Ufficio che coordinerà le procedure per le ulteriori demolizioni dei manufatti abusivi insistenti in Provincia di Caserta.
L attività di demolizione, come in genere l’attività di repressione/prevenzione, in realtà, sensibilizza le comunità a un uso del territorio appropriato e rispettoso; le demolizioni trasmettono il segnale inequivocabile che l’abusivismo viene combattuto fino in fondo e che, soprattutto, non è conveniente.
Peraltro, la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vefere, nell’individuazione dei manufatti abusivi da abbattere utilizza dei criteri di priorità, di natura oggettjva e predeterminata, che non rispettano il solo ordine cronologico, ma che tengono conto del bilanciamento dei beni/interessi costituzionalmente rilevanti in gioco (il bene/valore dell’ambiente, della salv^uardia del territorio (vincoli), dell’uguaglianza sostanziale, dell’equità, della ragionevolezza e solidarietà sociale, nonché della funzione della proprietà.
Santa Maria Capua Vetere, 23 niarzo 2021.
IL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA
Dott.ssa Maria Antonietta Troncane
COMUNICATO STAMPA DELLA PROCURA

Scritto da:

Vincenzo Ceraldi

Avvocato cassazionista blogger da oltre un ventennio innamorato della sua terra e della sua famiglia che lo corrisponde! Amministratore comunale dal 2003 al 2008.