Casale per me è sempre la più bella frazione del Comune di Carinola, non se ne abbiano a male le altre: questa è la sola
dall’altra parte dell’Appia, la regina viarum,cui si accede con provinciale 243 dal bivio cosiddetto di Ventaroli, è la sola che è baciata sin dall’alba dal sole ed è anche la sola ad avere una collina che culmina con la Cappella di San Paolo che con San Giovanni è patrono della frazione la cui festa vede una processione senza eguali che si svolge il 24 Gennaio data in cui il Santo viene portato nella chiesa parrocchiale ed il giorno seguente in cui viene riportato sulla Cappella in collina dove si celebre una solenne SS.Messa dal parroco canonico Rev.don Luciano Marotta.
Come dimenticare tutte le volte che invitati a pranzo dal mio grandissimo amico Carlo La Vecchia e la moglie Tommasina Verrengia ci siamo goduti questa festa unica nel suo genere che rimpiango per tutti i protagonisti che purtroppo sono volati in paradiso!
Come dimenticare la partecipazione alla SS.Messa con la benedizione dei lupini e le bevute nella masseria di don Franchino tutti intorno al focolare!
Casale è la sola che guarda dall’alto in basso in senso geografico tutte le altre frazioni del comune di Carinola.
A Casale viene prodotto da un giovane locale, Gino, che risiede in una delle traverse di Viale dei Ciliegi la strada in salita che si diparte da piazza Monumento, a San Giuliano e quindi al Comune di Teano la prima frazione del quale, è Cappelle, meta da sempre della “scampagnata” di Pasquetta, cioè il lunedì in Albis.
Ma a proposito di ciliegi, oltre al nome della strada, c’è da sempre la tradizione di una coltivazione senza uguali di questo frutto primaverile prodotto nel nostro comune specialmente nei fondi di questa frazione fino al punto che in un certo periodo l’amministrazione comunale penso di realizzare proprio a Croce di Casale e quindi sull’Appia un mercato ortofrutticolo ma senza mai realizzarlo e neppure lo hanno realizzato le amministrazioni succedute nel tempo fino ad oggi.
Cionondimeme a Croce di Casale si trovano ciliegie semplicemente bellissime e saporitissime ma le altre frazioni neanche scherzano basta vedere quelle della foto che qui metto in evidenza, sono della frazione di San Donato e sono un dono di Giustina, favolose, in buona compagnia del miele di Gino nei vasetti con la scritta del contenuto: arancio,acacia millefiori e castagno.
Ma anche il miele non è una esclusiva di Casale, c’è infatti guarda caso sempre San Donato con l’agriturismo don Peppe di Giuseppe Matano la cui apicoltura produce un miele altrettanto eccellente!
E’ più forte di me e non vedo l’ora, sono già settimane che tempesto i produttori di telefonate !
