Oggi peró nonostante il Premio Giornalistico riesca a sopravvivere pur avendo partorito quello letterario che viene celebrato a Napoli, la frazione del nostro comune, come del resto gli eredi della famiglia Serao, pur essendo anche sede della Basilica di S.Maria in Foro Claudio, risulta sempre più abbandonata.
Ultimo ma non in termini di importanza, lo spegnimento del semaforo che da oltre quindici anni era stato installato nella piazza intitolata a don Nunzio Di Toro, un parroco che troppo presto raggiunse la casa del Padre Celeste e che si è distinto per il suo rigore ed il carattere schivo oltre che per la grande umanità in favore dei deboli!

Scritto da:

Ceraldi Vincenzo

avvocato civilista blogger amministratore