Un progetto di rigenerazione urbana per Pescopagano. E il Litorale Domizio nel PNRR
Comunicato Stampa dell’Associazione Mondragone Bene Comune
L’AMBC ritorna ad occuparsi di “rigenerazione urbana” segnalando che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’8 aprile 2021 n. 84, il DM 2 aprile 2021 del Ministero dell’Interno di

“Approvazione del modello informatizzato di presentazione della domanda, per il triennio 2021-2023, di contributi, a favore dei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti, capoluogo di provincia o sede di città metropolitana, per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale”. Il decreto contiene le modalità ed il modello tipo per la presentazione delle istanze. Si tratta di un contributo per l’accesso al finanziamento di investimenti in progetti di rigenerazione urbana. I finanziamenti sono volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale: nei Comuni con più di 15mila abitanti e nei capoluoghi di Provincia e infine nelle Città Metropolitane in ottemperanza alle previsioni del DPCM del 21.1.21 (GU del 6.3.21). Sul sito del Ministero sono stati pubblicati anche il Comunicato con le istruzioni operative e la Circolare con i riferimenti dei funzionari ministeriali a supporto. Per presentare la domanda i Comuni dovranno utilizzare esclusivamente la nuova Piattaforma di Gestione delle Linee di Finanziamento (GLF), integrata nel sistema di Monitoraggio delle Opere Pubbliche (MOP) di cui al d.lgs. n. 229/2011, dal 7 Aprile 2021 alle ore 23.59 del 4 giugno 2021. L’istanza dovrà recare la firma digitale del rappresentante legale e del responsabile del servizio finanziario. Perché non presentare un progetto di rigenerazione urbana per Pescopagano (coinvolgendo -magari- anche il comune di Castel Volturno)? L’AMBC lancia, inoltre, un accorato appello a tutti i Comuni del Litorale Domizio: attivatevi immediatamente e in sinergia per “pretendere” che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) consideri il risanamento ed il rilancio di tutta la Riviera Domiziana. Muovetevi, coinvolgete la regione Campania e fatevi sentire fino a Roma! È l’ultimo treno, non possiamo perderlo, pena la perdita definitiva di tutta la nostra costa. Il Litorale Domizio deve diventare una questione nazionale e deve ricevere l’attenzione di tutte le istituzioni (anche ipotizzando una specifica legislazione speciale). Soltanto in questo modo si potrà pensare di rigenerare un territorio martoriato e degradato, abbandonato da decenni e diventato il “non luogo infinito” di tante disperazioni e povertà. Tanti Sindaci in giro per l’Italia si stanno dando da fare per scongiurare di essere tagliati fuori dal PNRR. E i Sindaci del Litorale Domizio cosa stanno facendo? Ricordiamo, in chiusura, un importante appuntamento per sabato prossimo. A 6 anni dalla pubblicazione dell’Enciclica Laudato si’, la Chiesa si interroga sulla ricezione del documento e sull’impatto della mancata cura del Creato, sulla salute della popolazione, sull’ambiente e sulle dinamiche sociali e lavorative e lo fa sabato prossimo, 17 aprile, da Acerra con il convegno online “Custodire le nostre terre”, promosso dalla Commissione Cei per il servizio della carità e la salute, da quella per i problemi sociali e il lavoro, dagli Uffici Nazionali, sempre della Cei, per la pastorale della salute e per i problemi sociali e il lavoro, e dalla Caritas italiana. https://www.chiesacattolica.it/custodire-le-nostre-terre/. Vi chiediamo anche di mettervi già in agenda (se volete) l’appuntamento con Sapiens, il programma di RAI 3 di Mario Tozzi, che andrà in onda sabato 24 aprile alle ore 21.45 e si occuperà della centrale del Garigliano a 35 anni dall’incidente nucleare di Chernobyl: https://sr-rs.facebook.com/rai3tv/videos/159941812681787/.