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Associazione Mondragone Bene Comune
Comunicato stampa
A chi interessa lasciare questi territori nell’illegalità?
Bisogna prendere atto di una gravissima disattenzione generale sulle vicende dell’ex Consorzio idrico di Terra di Lavoro, illegalmente trasformatosi in Spa e ora definitivamente sulla via del fallimento (hanno chiesto di poter accedere alla procedura del concordato preventivo). Uno dei pochissimi organi d’informazione che ha mantenuto nel tempo i fari accesi su ciò che accadeva in quel Consorzio illegalmente divenuto una Spa è certamente CasertaCE. E di CasertaCE condividiamo l’ultimo amaro “affondo”: “Le magistrature, nel loro sistematico disinteresse, porteranno per sempre la responsabilità storica di non aver voluto investigare a fondo su un ente che ha operato in un’autentica zona franca, dove ogni abuso è stato permesso (…)”. L’AMBC, nel suo piccolissimo, non ha fatto mai mancare la propria voce anche su questa brutta vicenda (invitiamo a leggere – o a rileggere – uno dei nostri tanti interventi, link compresi, che rinviano ad altri nostri articoli sul tema: https://www.contrastotv.it/mondragone-ambc-il-diluvio-che-rischia-di-abbattersi-sul-consorzio-idrico/), denunciando anche la clamorosa perdita da parte di questi “signori” di ben 50 milioni di euro: https://giornalenews.it/ambc-lex-consorzio-idrico-perde-50-milioni-di-euro-di-fondi-pnrr/ e appoggiando la proposta del deputato Zinzi di commissariare questo Ente: https://www.casertanotizie.com/politica/2024/05/24/ambc-bene-proposta-zinzi-per-commissariamento-distretto-casertano-ente-idrico/.
L’Associazione Mondragone Bene Comune ha anche invitato il Consiglio comunale di Mondragone ad uscire da quel Consorzio: https://www.craterenews.it/2021/08/mondragone-usciamo-dal-consorzio-idrica-prima-che-come-per-i-rifiuti-sia-troppo-tardi-e-lappello-dellassociazione-mondragone-bene-comune/ e da ultimo ha insistito sull’illegittimità della trasformazione del Consorzio in Spa a causa del mancato coinvolgimento dei Consigli comunali dei Comuni appartenenti al Consorzio nel momento in cui è stato deciso di trasformare tale Consorzio in Spa. Da tale illegittimità occorre, a nostro avviso, partire per rimettere in discussione tutto ciò che è accaduto di recente, che ha responsabilità ben precise che non possono non essere perseguite per legge. Ancora una volta, quindi, invitiamo i Consiglieri comunali a fare la propria parte. Un invito che estendiamo ai Parlamentari del territorio e a tutti gli Organi di controllo affinché si ponga fine ad una delle vicende più clamorose di Terra di Lavoro. Abbiamo con dovizia di particolari pubblicamente denunciato illegittimità ed illegalità che si sono perpetrate, a partire dal voluto mancato coinvolgimento dei Consiglieri comunali all’atto della trasformazione illegittima di questo Consorzio, ma chi avrebbe dovuto attivarsi per dovere e responsabilità istituzionale non lo ha fatto: https://www.casertanotizie.com/politica/2023/12/09/ambc-diamo-al-presidente-del-consiglio-comunale-corvino-la-possibilita-di-smentirci/.
L’AMBC resta convinta della necessità di far virare i nostri servizi pubblici verso la gestione totalmente pubblica e con il coinvolgimento diretto del Comune: https://giornalenews.it/mondragone-bene-comune-se-a-mancarci-e-addirittura-lacqua-potabile/. Resta però da capire a chi “conviene” lasciare che nei nostri territori continui a regnare illegalità diffusa e perché documentate e denunciate illegittimità continuano a non essere perseguite.