ECONOMIA: Giancarlo Giorgetti

ESTERI e VICEPREMIER: Antonio Tajani

DIFESA: Guido Crosetto

INTERNO: Matteo Piantedosi

GIUSTIZIA: Carlo Nordio

IMPRESE E MADE IN ITALY (EX SVILUPPO ECONOMICO): Adolfo Urso

TRANSIZIONE ECOLOGICA: Paolo Zangrillo

P.A.: Gilberto Pichetto Fratin

INFRASTRUTTURE E VICEPREMIER: Matteo Salvini

POLITICHE AGRICOLE: Francesco Lollobrigida

RIFORME: Elisabetta Casellati

AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE: Roberto Calderoli

RAPPORTI CON IL PARLAMENTO: Luca Ciriani

UNIVERSITA’ E RICERCA: Anna Maria Bernini

LAVORO E POLITICHE SOCIALI: Marina Calderone

BENI CULTURALI: Gennaro Sangiuliano

FAMIGLIA E NATALITA’: Eugenia Roccella

DISABILITA’: Alessandra Locatelli

SPORT E POLITICHE: Andrea Abodi

SALUTE: Orazio Schillaci

ISTRUZIONE: Giuseppe Valditara

TURISMO: Daniela Santanchè

AFFARI EUROPEI E PNRR: Raffaele Fitto

MARE E MEZZOGIORNO: Nello Musumeci

Questo il primo governo politico che non esclude la possibilità di una unità d’intenti indipendentemente dalla posizione sia essa di appartenenza e/o militanza in un partito di maggioranza o di opposizione ed il primo governo dove non ci sono “tecnici” entrati nella squadra dei ministri anche se hanno svolto una professione che farebbe propendere per questa ipotesi.

Taiani c’è ed è anche ministro degli esteri ed è un peccato che la polemica giornalistica è arrivata al punto da costringere una personalità intervenuta durante la lunga diretta RAI durante l’attesa per il colloquio Meloni Mattarella a fare paragoni con il nuovo ministro degli Esteri e chi ha ricoperto fino ad oggi questa carica.

Purtroppo questa è solo una delle pecche di Sky e mamma Rai dove spesso e volentieri sembra che i giornalisti tutto sono tranne che obiettivi o almeno così sembra.

Comunque che Giorgia era tosta e che chi fino ad oggi ha governato o è stato un suo supporter non si è rassegnato al cambio che ricorda molto i governi inglesi di tanti anni fa ma anche da quelle parti il vento è cambiato!

Per prenderla con simpatia, premesso. che. non condivido questa mancanza di obiettività o quanto meno di equidistanza dalle posizioni politiche in campo e di conseguenza di equilibrio, concludo e cito un antico detto napoletano per i perdenti:”e nun se vonno stà!”

Non indicata dagli uomini questa donna è questo è importantissimo!