Reduce da tre intense giornate emiliane per il XXIX Congresso Forense dove la

parte meno appetitosa sono stati i pranzi e le cosiddette cene cocktail, fatta eccezione per quella di gala offerta nella fantastica
cornice seicentesca di PALAZZO ALBERGATI dove ha soggiornato perfino Carlo GOLDONI, e la parte migliore è stata la serata con l’Orchestra e Coro della “ROMA Sinfonietta”(circa cento elementi)  diretta dal Maestro Ennio MORRICONE, incredibile ottantenne, nel palasport di Bologna e mi accingevo a percorrere i cinquecentotrentotto chilometri che dividevano l’Albergo che ospitava i delegati del Foro Sammaritano da CARINOLA! Una splendida giornata di Novembre finalmente, il Congresso a Bologna è stato più che bagnato, è piovutoininterrottamente fino ad ieri, oggi finalmente il sole.

Prendo l’Autostrada del Sole e viste le esperienze culinarie delle giornate bolognesi decido di riconciliarmi col cibo e con la buona cucina ma non voglio allontanarmi  troppo dall’Autostrada del Sole, penso subito a Montalcino, dissuaso subito per la distanza dal percorso tracciato, apro la guida Michelin e vedo BASCHI, è vicina al percorso, credo, vorrei vederla, non è distante da Roma,penso, e lo sguardo cade su VISSANI, decido di andarci telefono per prenotare.

Una suadente voce femminile dice: “Bussate vi sarà aperto: vado!

Esco dall’autostrada e proseguo, secondo le indicazioni, sulla strada per TODI e a quindici chilometri da questa città, dopo averne percorsi altrettanti dall’uscita autosole di Orvieto, eccolo il cancello nero sulla sinistra indicato dalla signora che  al telefono che aveva aggiunto:””>bussate, vi sarà aperto”, frase che mi ricorda qualcosa di sacro!

Mi appresto ad entrare nel tempio:Una fantastica villa su un lago artificiale creato da una  diga. Sì era proprio Casa Vissani ed il cancello nero comincia lentamente ad aprirsi!

Tutti sembravano attenderci, il primo  a darci il benvenuto è stato un giovane alto e bruno, in abito da cerimonia, come tutti ,del resto, somigliava incredibilmente a lui Gianfranco VISSANI, è il figlio infatti, mi dico subito questo sarà  uno dei tanti ristoranti che portano il nome del “RE”, come in terra d’Irlanda dove restaurant di Dublino di Gary RHODES c’era solo il nome e le ricette, ma vengo subito smentito: questo invece è l’unico ristorante di GIANFRANCO VISSANI, nel mondo,e lui, il RE è  proprio qui e solo qui! Chi me lo dice subito è il Maitre di Sala, che, per la verità, dall’accento appariva un lumbard purosangue, magari addirittura di Arcore, vista la cadenza, costui, sentendo il mio accento, mi chiede subito da dove arrivavo, rispondo: Bologna e aggiungo:”ma sono di Carinola, in provincia di Caserta” e lui di rimando:”Non ci posso credere! Io sono di FONTANELLE di TEANO” ! Ed io subito:”Ovviamente lei si chiama VICARIO”?Risposta affermativa: Non mi sono sbagliato, si chiama così, poi chiacchierando con il RE, che è venuto più volte a chiedere se avessimo gradito quanto ci aveva proposto, come, del resto, faceva anche con gli altri commensali, ci ha detto che ad Agosto scorso, anche lui è stato a FONTANELLE e l’ha descritta così”Poche case, una chiesa e tanta monnezza!” Gli ho precisato all’istante che non è così, che ora, e già da tempo, la monnezza non c’è più,neppure a Fontanelle. Ma veniamo al Ristorante, chiamiamolo così.

E’ come se entrassi nel tempio del cibo ma è anche come se venissi invitato da un amico, un amico molto ricco, a casa sua, un amico che però dopo  ti presenta il conto, e lo sai!L’ambiente è veramente caldo ed affettuoso ed è di una classe fantastica:domina il bianco. La sala da pranzo è praticamente circondata dalla cucina e le pareti della sala hanno delle grosse vetrate dalle quali è possibile verificare e seguire, minuto per minuto, la preparazione delle pietanze. Gli operatori in cucina sono ben quattordici oltre al RE,  ma di questi solo quelli che hanno una esperienza almeno triennale possono mettere mani alle pietanze,uno è dedito solo alla preparazione del pane , ci viene detto,dei panini e dei grissini! Perciascuna pietanza un panino diverso, come vedremo!

Le cucine sono due,comunicanti ma separate, una per il salato ed una per i dessert!I camerieri diretti magistralmente dal detto sig.VICARIO di Fontanelle sono praticamente sempre vicino ai clienti che vengono letteralmente circondati da mille attenzioni, praticamente “coccolati“!Ci viene servita una Zuppa di castagne con puré di ceci al rosmarino ed astice , come benvenuto. Scegliamo un bianco friulano del2006 un Cialla  Verduzzo Riserva col profumo delicato d’albicocca, fiori d’acacia e lieve sentore di vaniglia.

Poi scelgo nel menù il Carnaroli con spugnole e parmigiano e spinaci alle more con una sfoglia di Chianina .Per me le spugnole sono  funghi ineguagliabili per sapore, altro che porcini.Un risotto con tantissimi funghi dove sentivi ogni chicco ed ogni spugnola sulla lingua, con tutto il loro sapore. Poi zucchine al profumo di menta con cappesante crude al sale rosa Australiano. Una selezionedi  formaggi  da tutto il mondo portati con un carrello ideato da VISSANI Jr. Scelgo  quattro francesi, in senso orario,due vaccini e due caprini, serviti con marmellata d’uva e pane al cioccolato e nocciola.Finisce il salato.Cambio di tovaglioli e dei bicchieri dell’acqua minerale  e della stessa acqua, utilizzati per il salato, per poi passare, con nuovi tovaglioli, nuovi bicchieri,etcc. al dessert, che viene servito, se volete, nell’attiguo salotto, con tanto di focolare acceso e tavolo con cestini ricolmi di noci,nocciole, mandorle e noci di cocco, con relativi schiaccianoci! Per me unaBavarese di passion fruit con puré di datteri montati, salsa di mandarino!Visita dappertutto dove tutto è personalizzato, perfino la carta igienica! Si prepara per pochi, mai più di venti coperti, sembra!Ho visitato, con Vissani Jr e VICARIO, anche la cantina la cui scala d’accesso proiettava sulle pareti scene di vigneti che si modificavano toccando le pareti, anche dalla cantina con video puoi controllare la cucina! Il conto :poco più di centosessanta euro ,a persona, ma. . .  per qualche ore con il RE, che prepara delizie per il tuo palato e per i tuoi occhi,cose se fossi a casa sua, non è molto. Il panorama del lago artificiale che si gode dalle finestre è bello ma quello che si gode all’incrocio della salita per  Fontanelle di Teano è fantastico, e poi. . . è gratis. . .

Oggi il Re,sempre lui, leggo l’ANSA dove mostra una bolletta choc di €16.500 euro e lamenta che la bolletta elettrica é praticamente triplicata.
Vogliono farci chiudere ripete sconsolato e pessimista, io mi permetto di ricordare una vecchia storiella sul contadino che aveva ridotto la quantità di foglie da mangiare alla capra. Lei imperturbabile disse: “ Poche fronne (foglie)? Poco latte a ri capritti! (ai capretti)

Scritto da:

Ceraldi Vincenzo

avvocato civilista blogger amministratore