L’ho appena terminato e credo sia uno dei libri più belli che abbia letto e su Napoli ed i napoletani il più bello in assoluto, tanto da

volerlo rileggere una seconda volta!

Pubblicato da Norman Lewis negli anni ‘70 riporta il diario dei giorni dall’8 settembre del 1943, data dell’armistizio al 24 ottobre del 1944, riportando giorni e mesi in cui l’autore, ufficiale di Sua Maestà la Regina, ha soggiornato in Italia fino a quando non è partito per altra destinazione.

Bellissimo soprattutto quando senza alcun sottinteso narra dei furti di fili di rame, per la verità attualissimi anche oggi a quasi ottant’anni di distanza!

Straordinariamente simpatici se non addirittura comici alcuni episodi come quello del furto di binari e traversine della linea ferroviaria poi “ricomparse come d’incanto ma avendo una direzione diversa e segreta al punto che sparirono di nuovo ma con tutta la locomotiva smontata e fatta a pezzi e venduta!”

Ma Napoli 44 non è solo Napoli ma è anche Caserta, Afragola, Casoria e Benevento e tante altre località come il Lago Patria ed i cacciatori napoletani che sparavano a qualunque cosa volasse!

Tra i protagonisti oltre alla città di Napoli che è sempre la più bella e straordinaria città del mondo, il Vesuvio e la sua ultima eruzione appunto del 1944, gli scugnizzi e le “signorine” e gli “eserciti di avvocati” ed i “giudici corrotti”, altri professionisti medici surreali ed il carcere di Poggioreale e tanto altro visto con una lente particolare del suddito di Sua Maestà!

Santo e benedetto Elio che me lo ha regalato e non poteva farmi regalo più gradito oltre che ripetuto ogni volta che l’ho sfogliato per ogni pagina che ho letta e sono 244!