Il mio biglietto del Mindial di quarant’anni fa

Decidemmo in quattro e quattr’otto appena terminata la partita vinta nella semifinale con la Polonia. Non c’era

bisogno di molte parole per convincere Luigi Cavallo l’indimenticabile imprenditore commerciale titolare di una accordata carrozzeria ed elettrauto oggi gestite dai figliuoli!
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Eravamo in cinque e l’auto un’Alfa 90, all’epoca ammiraglia dell’Alfa Romeo, l’indimenticabile Nicola Iossa titolare all’epoca della Farmacia S.Nicola di Mondragone, un giornalista di S.Maria Capua Vetere Enzo Pozzuoli e Felice Di Donato da Casanova di carinola purtroppo anche lui scomparso anni or sono!
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Il caldo era torrido ma nell’auto si litigava sul climatizzatore almeno fino a quando con le pagine di un quotidiano sul torace non risolvemmo il problema del passeggero dott. Iossa se non ricordo male seduto accanto al conducente!
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Fu davvero una spedizione fortunatissima!
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In un baleno di una notte ed una giornata raggiungemmo Madrid dove con il cambio dell’epoca, la peseta valeva poco rispetto alla lira, ognuno di noi di biglietti ne comprò più di uno come souvenir ed il posto era di tribuna al Bernabeu e alcune file, non molte per la verità, sopra di noi c’era lui l’incommensurabile ed infinito Presidente della Repubblica SANDRO PERTINI oltre naturalmente al Re di Spagna.

Paolo Rossi il Campeon del Mundial 1982
Paolo Rossi il Campeon del Mundial 1982

Chiaro che la circostanza aveva anche però la impossibilità di poterci spostare dal settore in cui avevamo trovato posto fatto questo ricordatomi da Enzo Pozzuoli al telefono stasera.

Ricordo anche i tanti brasiliani rimasti pensando che sarebbe stata la squadra Carioca a disputare la finale con la Germania!

Scrivendo li rivedo quasi davanti ai miei occhi!
Almeno così tutti e cinque insieme visto che i superstiti siamo solo io ed Enzo Pozzuoli, imprenditore e giornalista all’epoca molto accreditato presso la Prefettura di Caserta.

La partita sembrava scivolare via troppo presto rispetto alla bellezza delle azioni e dei gol che oggi tutti i mass media vi hanno riproposto in tutte le salse!

Era la seconda volta che andavo in Spagna ma le altre volte ero stato a Barcellona, Monserrat e Manresa con Tommaso Centofanti e stazionammo nel Camping Barcino di Barcellona dove arrivai con una giacca di renna acquistata a qualche chilometro dalla frontiera tra Francia e Spagna dopo essere stati in Svizzera a trovare un altro amico di gioventù Antonio IODICE. Anche lui purtroppo non è più, ho sentito la sua signora che vive ancora nella Ca di Villmergen dove andai a salutarli cinquacinque anni fa con Tommaso e la sua Fiat 850 coupè rossa, con la tenda aircamping montata sul tetto!

Villmergen era ed è una città non lontano da Zurigo! Di lì proseguimmo per Lione e via verso Barcellona, era Luglio 1967!

A Madrid e Barcellona sono tornato altre per vedere partite di calcio del Napoli il cui esito però non è stato felice come quello di quarant’anni fa con la Nazionale di Bearzot, che Dio lo abbia in Gloria per sempre!

Quella che pubblico in evidenza è la foto che ho fatto stasera al biglietto un poco scolorito ma leggibile che mi costò solo 800 pesetas che all’epoca col cambio equivalevano alle nostre milleseicento lire cioè meno di un euro attuale!

Inutile dirvi quanto piacevole sia stato sia il pernottamento in Hotel quanto pranzi e cene consumate in questa splendida capitale europea!

Ho sentito Pino Cavallo stasera per avere il numero di Enzo Pozzuoli che come tutti gli amici veri di Gigino, al secolo Luigi Cavallo, sono anche amici dei figli di Gigino e di Anna Fusto la sua moglie adorata che purtroppo scomparve troppo presto!

Irripetibile l’epopea di quel Mundial e dei suoi protagonisti dentro, sopra il campo verde e fuori del Bernabeu