Cominciò con un Festival di Sanremo indimenticabile, quello durante il quale Luigi TENCO, escluso dalla finale e Dio solo ne conosce la

ragione, oltre forse Vincenzo MOLLICA, e si concluse a Dicembre con la mia partecipazione, come concorrente, a SETTEVOCI, popolarissimo programma televisivo in bianco e nero, condotto da PIPPO BAUDO che quando mi chiese il numero degli abitanti della mia frazioncina, San Ruosi, dissi una trentina e alla domanda sull’hobby preferito, risposi corteggiare le ragazze ma in trasferta e al cantante preferito, risposi Luigi TENCO e la sua “ciao Amore”.

Non mi portò bene !Ero un concorrente abbinato ad un cantante Gianni DAVOLI mentre la concorrente mia antagonista era invece abbinata ai GIRASOLI, un gruppo che cantava la cover di A WHITER SHADE OF PALES (Si é spenta già la luce. . .) Ero come concorrente esposto quindi a tutti gli imbrogli e alle macchinazioni possibili degli addetti RAI dell’epoca!

Ed infatti pur avendo risposto a tutte le domande a fine puntata era il pubblico in platea con tanto di paletta a decidere chi vinceva per poi far ritorno la settimana successiva! Pubblico “addomesticato” sapeva infatti come e chi avrebbero potuto mandare avanti alla puntata successiva mentre io pur avendo risposto esattamente a tutte le domande e finanche al “motivo in cassaforte” Spaghetti a Detroit del quale venivano accennate solo alcune note mi dovetti accontentare di vincere i tre dischi 78 giri di musica classica ed il gettone ricordo tutto grazie all’abbinamento con il cantante GIANNI DAVOLI come ho già detto. Le palette a forma di margherita favorirono la mia antagonista ma probabilmente mi evitarono un malanno visto che la puntata venne registrata a Milano il 12 Dicembre 1967 e faceva un freddo cane a Milano ! Ma il 1967 fu anche l’anno del viaggio in Spagna con Tommaso, lo zio di Salvatore Di Donato amico di mio figlio . A Milano faceva un freddo cane e visto che soffrii la temperatura quasi polare tanto da farmi male i denti e nonostante indossassi la “renna” che nel detto viaggio d’estate fu da me acquistata a Barcellona nell’agosto dello stesso anno durante il viaggio con la Fiat 850 coupė di Tommaso CENTOFANTI con sopra il tetto montata la tenda dell’Aircamping non vidi l’ora di ripartire realizzata dal miglior fabbro di sempre: sempre lui Tommaso CENTOFANTI .

La puntata di SETTEVOCI con la mia partecipazione venne registrata il 12 dicembre 1967 ed è  andata in onda il 31 Dicembre 1967.

Venne installato un televisore sotto lo schermo del cinema Arlecchino a NOCELLETO  grazie al mio indimenticabile e caro papà Gaetano che con l’aiuto di Giovanni POLITO e Francesco Nicoló gestiva il locale!

Scritto da:

Ceraldi Vincenzo

avvocato civilista blogger amministratore