Riceviamo dall’ex consigliere dell’Orfine degli Avvocati di S.Maria Capua Vetere
avv. Mario PALMIRANI di Sessa Aurunca la seguente: “ Per motivi di trasparenza e per evitare facili strumentalizzazioni voglio precisare che ho depositato il ricorso dinanzi al CNF avverso la proclamazione dei consiglieri eletti.

L’ho fatto perché ritengo (con il conforto di sentenze, tanto del CNF che della Corte di Cassazione) che la mia esclusione dalla competizione elettorale sia stata illegittima e che sia stato negato ingiustificatamente il mio diritto a prendervi parte.

Da avvocato non potrei fare altro.

Eppure con stupore leggo nel verbale della prima seduta di questo rinnovato consiglio l’invito ad alcuni componenti a farsi promotori (???) per la rinuncia da parte dei candidati esclusi ai ricorsi proposti (oltre al mio vi è anche quello del collega Miraglia).

In pratica chi rappresenta l’Ordine, come primo atto, chiede, per preservare l’attuale assetto consiliare, a degli iscritti di rinunciare a far valere un diritto (sacrosanto come quello di partecipare ad una competizione elettorale) e che si ritiene essere stato illegittimamente negato.

Cominciamo bene direi!

Ma ad un Presidente non dovrebbe interessare più di ogni altra cosa, vedere riconosciuti i diritti degli iscritti, tutti, nessuno escluso?

D’altronde sarà il nostro organo giurisdizionale a stabilire se, come riteniamo, la commissione elettorale abbia adottato una decisione illegittima.

Al di là della carica oggi ricoperta, che rende quantomeno inopportune, a mio avviso, le richiamate dichiarazioni, stupisce inoltre che queste provengano proprio da chi, rammento, esclusa in passate elezioni, non mancò di proporre ricorso al CNF (poi estinto).