Chi si sta occupando dei progetti per l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili?
Comunicato Stampa dell’Associazione Bene Comune
Il frenetico lavorio in atto (accompagnato da un fastidioso chiacchiericcio di fondo) per incollare improbabili e traballanti coalizioni, per apparecchiare liste acchiappavoti, per individuare candidati sindaci inapplicabili (almeno quanto Pacifico) e per spartirsi anzitempo le spoglie di una Città esangue rischia di trascurare scadenze, opportunità ed appuntamenti importanti per il futuro di Mondragone. Ma, d’altra parte, chi in questi anni è stato sempre politicamente assente (in Consiglio comunale come in Città) non sarà certamente presente proprio ora che è in atto l’ubriacatura elettorale e si è in preda ai fumi e alla frenesia della competizione. L’AMBC, anche se scarsamente considerata e per nulla ascoltata, continua invece anche in questo frangente a richiamare l’attenzione su ciò che va fatto ora e qui, ad avanzare proposte e, soprattutto, a fare segnalazioni utili, nella speranza che, nonostante il vuoto frastuono elettorale, la Città non perda alcuna opportunità. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato l’“Avviso pubblico 1/2022 PNRR – Proposte di intervento per l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili” per la presentazione di Proposte di intervento da parte degli Ambiti Territoriali Sociali o dei singoli Comuni da finanziare nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza finanziato dall’Unione europea -Next generation Eu. La dotazione finanziaria complessiva è pari a 1.450,6 milioni di €. Nello specifico si tratta della Missione 5 “Inclusione e coesione”, Componente 2 “Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore”, Sottocomponente 1 “Servizi sociali, disabilità e marginalità sociale”. Le risorse sono stanziate per sette sub–investimenti/linee di attività: quattro per l’Investimento 1.1– Sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell’istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti; una per l’Investimento 1.2 – Percorsi di autonomia per persone con disabilità; due per l’Investimento 1.3 – Housing temporaneo e Stazioni di posta (Centri servizi).

L’importante Avviso intende favorire le attività di inclusione sociale di determinate categorie di soggetti fragili e vulnerabili come famiglie e bambini, anziani non autosufficienti, disabili e persone senza dimora. Nello specifico, la misura prevede interventi di rafforzamento dei servizi a supporto delle famiglie in difficoltà; soluzioni alloggiative e dotazioni strumentali innovative rivolte alle persone anziane per garantire loro una vita autonoma e indipendente; servizi socioassistenziali domiciliari per favorire la deistituzionalizzazione; forme di sostegno agli operatori sociali per contrastare il fenomeno del burn out; iniziative di housing sociale di carattere sia temporaneo che definitivo. La scadenza per l’invio delle proposte è il 31 marzo 2022. La domanda deve essere presentata tramite la piattaforma di gestione delle linee di finanziamento GLF, integrata nel sistema di monitoraggio delle opere pubbliche (MOP), accedendo all’area operatori BDAP, già a partire dallo scorso 1° marzo 2022 e, a pena di esclusione, entro le 17:00 del 31 marzo 2022. I soggetti interessati, fino a 7 giorni prima della scadenza del termine per l’invio delle domande di ammissione a finanziamento, potranno formulare quesiti esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata, inviandoli all’indirizzo dginclusione.divisione4@pec.lavoro.gov.it e riportare come oggetto: “Avviso n.1/2022 – Quesito”. Le risposte ai quesiti di interesse generale saranno pubblicate in questa pagina del sito.

Per saperne di più vai alla pagina dell’Avviso. I recenti fallimenti di molti progetti comunali presentati sui fondi PNRR Scuole dovrebbero consigliare le amministrazioni ad organizzarsi adeguatamente per evitare di sprecare occasioni uniche. L’AMBC ha lanciato l’allarme per tempo: http://www.contrastotv.it/mondragone-ambc-il-pnrr-oltre-la-propaganda/ e ancora una volta insiste affinché si organizzi un apposito Ufficio comunale PNRR (ricordiamo che il PNRR dà la possibilità di avvalersi di risorse aggiuntive), si dia vita ad una Commissione consiliare speciale PNRR presieduta da un Consigliere di minoranza, la quale con il coinvolgimento dei cittadini, delle professioni, delle imprese e dell’associazionismo locale e con la massima trasparenza (ma a cosa serve il sito istituzionale del Comune?) seguano tutti i bandi PNRR d’interesse comunale, all’interno però di una visione, di una strategia ben precisa e di obiettivi chiari e condivisi e successivamente monitorino e controllino le diverse fasi di realizzazione dei progetti eventualmente approvati.

Concludiamo informando che si è concluso il ciclo di audizioni in Commissione Industria del Senato sul DDL Concorrenza. Al seguente link il resoconto della seduta del 3 marzo e questo articolo pubblicato su Il Sole 24 Ore che fa il punto sulla discussione. Il DDL Concorrenza si prefigge una nuova ondata di privatizzazioni di beni comuni fondamentali, dall’acqua all’energia, dai rifiuti al trasporto pubblico locale, dalla sanità ai servizi sociali e culturali. Si tratta di un attacco senza precedenti, che espropria le comunità locali dei beni comuni, dei diritti e della democrazia e che stravolge la storica funzione pubblica e sociale dei Comuni, trasformati in enti il cui ruolo diviene unicamente quello di predisporre e favorire la privatizzazione di tutti i servizi pubblici locali. L’AMBC insieme agli amici de La Società della Cura https://societadellacura.blogspot.com/ sta partecipando a tutte le iniziative di contrasto ed opposizione a questo DDL Concorrenza. Per il 10 marzo alle ore 18.00 è fissata la seconda riunione sulla campagna nazionale sul DDL Concorrenza.

Per partecipare: https://us02web.zoom.us/j/81365014059?pwd=ckJBSnNrNWU1U2E5TWkwQW5QWmgxZz09.