L’arrivo del primo Canadair una mezz’ora fa l’ho visto volare basso fino al punto che sembrava sfiorare la cima di una delle secolari

piante di quercia che fanno da corona alla villetta di mia sorella Laila da una parte e dall’altra si affacciano sulla provinciale 44 appena completamente asfaltata all’altezza dell’inizio di via dei Baroni che porta al Borgo di Sant’Anna ripopolatasi come ogni anno da qualche giorno grazie ai graditissimi arrivi delle famiglie Formicola e Ciocchi!

Di Viola Ciocchi una artista senza pari si è recentemente occupato addirittura il maggiore quotidiano del mezzogiorno IL MATTINO con articoli su quanto sia brava a disegnare e colorare parleremo in un articolo a parte.

Enrico Rossi ed Adriana Passaretti nonché
Gino Rossi e signora.

Pochi minuti dopo, e sempre attraverso i vetri della finestra ermeticamente chiusa per evitare che i trentotto gradi centigradi facciano ingresso nella camera da me attualmente occupata.

L’odore acre del fumo ha fatto il suo ingresso nella camera ed è riuscito ad entrare nelle narici nonostante siano stati pochissimi gli attimi di apertura della finestra!

Come spesso accade è la frazione di Casanova a fare obtorto collo da protagonista in questi sgradevoli episodi degli incendi estivi sul Monte Massico!

Penso con tristezza oltre che al latente pericolo per le persone che per qualsiasi ragione temono conseguenze per quanto si sta verificando alla possibile distruzione di tutti gli esseri viventi animali e vegetali che potrebbero patirne conseguenze dirette e/o indirette!

La foto in evidenza me l’ha fornita mio cugino Carlo che oltre ad essere il Dio ex machina del Museo Luca Menna a Carinola è anche residente in un posto che gli ha consentito di poter fotografare l’incendio qualche minuto fa!

Ce la faranno ne sono certo, ce la faremo!

Scritto da:

Ceraldi Vincenzo

avvocato civilista blogger amministratore