ESECUZIONE DI MISURA CAUTELARE NEI CONFRONTI DI 4 PERSONE

Per delega del Procuratore della Repubblica distrettuale f.f. di Napoli, si comunica quanto segue:nella mattinata odierna, nelle province di Caserta, Novara e L’Aquila militari del NucleoInvestigativo del Comando Provinciale di Caserta unitamente ai colleghi del Comando Compagniadi Capua, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale diNapoli, su richiesta della locale Procura della Repubblica, Direzione Distrettuale Antimafiapartenopea, nei confronti di 4 (quattro) soggetti ritenuti, a vario titolo, gravemente indiziati delreato di estorsione e di lesioni personali, aggravati dalla finalità di agevolare il clan camorristico“Ligato” egemone nell’area riferibile al comune di Pignataro Maggiore (CE).

I provvedimenti restrittivi (dei quali 3 in carcere e 1 agli arresti domiciliari) costituiscono ilrisultato di un’intensa attività investigativa, avviata nel mese di agosto e condotta attraversoun’ampia piattaforma tecnica ed una mirata attività esterna di riscontro, che ha consentito di:

1)disvelare la realizzazione di condotte estorsive decennali compiute, sin dal 2007, nei confronti di imprenditori operanti nel settore delle onoranze funebri in Pignataro Maggiore, i quali, subendo azioni intimidatorie, corrispondevano la somma di euro 3000 mensili;

2)accertare il compimento di un’ulteriore estorsione ai danni di un imprenditore di Pastorano, alquale si imponeva la consegna di un lotto del cimitero di Pignataro Maggiore oppure la sommadi 18000 euro;

3)documentare come gli indagati, per affermare la supremazia sull’area di influenza, non abbianoesitato a fare ricorso ad atti intimidatori e/o violenti, così come accaduto nei confronti di un56enne di Pignataro Maggiore, aggredito per futili motivi con l’utilizzo di spray urticante ed untirapugni.

Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avversocui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.
Napoli, 13 gennaio 2023