Associazione Mondragone Bene Comune
Comunicato stampa
Quando si passerà dall’Ecomondo all’Ecocittà?

Qualche simpatico amico ha voluto tirarci un po’ le orecchie per il richiamo che nel nostro ultimo intervento abbiamo fatto alla recente “scampagnata politica” ad Ecomondo.

No, è soltanto una spruzzatina d’ironia, anche perché l’AMBC ha ripetutamente invitato i nostri amministratori ad aggiornarsi, partecipando – per esempio – a manifestazioni come quella di Ecomondo: https://giornalenews.it/archives/110951. E finalmente quest’anno hanno voluto seguire il nostro consiglio.

Il problema semmai è capire se “la gita” sia servita a qualcosa o se sia stata soltanto un’uscita ludica, semmai al seguito del Monarca.

Da tempo denunciamo l’assenza di politiche ambientali e di iniziative nel solco della transizione ecologica della nostra città.

Un’assenza resa ancor più paradossale se si pensa che il mentore delle ultime due amministrazioni alla guida della città è attualmente presidente della Commissione regionale ambiente.

Parte la quindicesima edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) 2023, la call to action che ogni anno invita a ridurre il proprio impatto sull’ambiente prevenendo la produzione di rifiuti. E il nostro intervento dell’altro giorno evidenzia l’impellente necessità di agire concretamente per ridurre, per riutilizzare e per riciclare: https://www.casertanotizie.com/politica/2023/11/16/associazione-mondragone-bene-comune-e- dopo-pacifico-anche-lavanga-falli-miseramente-sui-rifiuti/.

Il focus tematico di quest’anno è il packaging, un tema chiave poiché oltre il 40% della plastica e il 50% della carta utilizzata in Europa sono proprio destinate alla realizzazione di imballaggi.

“Non farti imballare” è infatti lo slogan dell’edizione 2023, che si svolgerà dal 18 al 26 novembre, un’edizione presentata nello stand di Utilitalia durante la conferenza stampa organizzata in occasione proprio di Ecomondo.

In Italia saranno diversi gli istituti scolastici, le pubbliche amministrazioni, le imprese, le associazioni e i singoli cittadini che hanno deciso di impegnarsi nella realizzazione di progetti legati alla riduzione, al riuso e al riciclo degli imballaggi.

Domandiamo: Ci sono progetti dell’Amministrazione Lavanga per sensibilizzare le cittadine e i cittadini circa le tematiche degli imballaggi, del riuso e dell’economia circolare?

E quali iniziative sono in atto o in cantiere per promuovere nella nostra città un modello di economia non più lineare ma circolare?

E, infine, quali iniziative l’Amministrazione ha previsto per la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti?

Chi si occupa istituzionalmente di ambiente dovrebbe avere a cuore più lo Stop al consumo di suolo che altro cemento, magari nuovo al posto di quello di vecchie cliniche (ma poi: è un consigliere o un costruttore edile?). Chi si occupa d’ambiente dovrebbe porsi il problema della cattiva gestione del Consorzio idrico – diventato illegittimamente Spa – e non accodarsi a facili e vuoti slogan, tipo “autonomia idrica”. Chi si occupa di ambiente dovrebbe badare più all’aria che si respira sulla domiziana che a qualche km di luci in più.

Chi si occupa istituzionalmente di ambiente dovrebbe fare qualcosa per togliere alla provincia di Caserta la maglia nera sui rifiuti, sull’inquinamento, sullo sfruttamento delle risorse (cave e torbiere), anziché brigare per tutta la provincia al sol fine di mettere bandierine e marcare il territorio con incarichi e prebende.

Perché è forte il rischio che chi si occupa istituzionalmente d’ambiente possa finire alla fine per occuparsi esclusivamente di chi gestisce la raccolta dei rifiuti, degli estrattori di cave e torbiere, dei costruttori e, inconsapevolmente, degli sfruttatori dei beni comuni e degli inquinatori.