“Il nostro gruppo ‘Carinola Riparte’ ha le idee chiare sui progetti necessari per lo sviluppo del nostro territorio. In 6 mesi approveremo il
P.U.C. (Piano Urbanistico Comunale), mettendo fine alle chiacchiere che le varie Amministrazioni hanno portato avanti per anni ed anni. É il nostro cavallo di battaglia, lo realizzeremo in tempi brevi in modo tale da rilanciare la nostra Carinola una volta per tutte. Siamo stanchi di vedere strade dissestate e problemi idrici in diverse frazioni, per cui ci attiveremo immediatamente per la risoluzione di una questione che tocca da vicino molti cittadini. Per quanto concerne l’agricoltura, stiamo già predisponendo iniziative per la rinascita di un settore a noi caro: in collaborazione con le Università faremo svolgere delle analisi che certifichino che il territorio comunale è esente da diossina o altri tipi di veleno. Grande attenzione da parte nostra è per la cultura. In primis intendiamo recuperare dei beni architettonici che sono, purtroppo, delle oasi nel deserto: le riconvertiremo ed utilizzeremo per il vero scopo per cui sono nate. Come rivelato dagli studi di ‘Impresa Cultura Italia-Confcommercio’ presentati all’Umbria Jazz, cultura e spettacolo stimolano l’economia e creano ricchezza nel territorio, per cui struttureremo un calendario con vari eventi che possano essere fruttuosi per tutta la comunità. Tante sono le opere che abbiamo in mente, che abbiamo intenzione di concretizzare di pari passo al riequilibrio del bilancio, con la riduzione dei debiti fuori bilancio. Carinola deve ripartire, con la nostra volontà ed entusiasmo è arrivato il tempo di cambiare pagina”.
