Associazione Mondragone Bene Comune
Comunicato stampa
Regole per il Cimitero

Da tempo l’Associazione Mondragone Bene Comune denuncia pubblicamente lo “scandalo” del nostro
Cimitero, diventato da oltre vent’anni “terra di nessuno” e denuncia che i servizi cimiteriali non risultano da
decenni ricompresi nei processi di gestione delle entrate del bilancio comunale, né compaiono tra i servizi a
domanda individuale: https://www.v-news.it/mondragone-cimitero-lambc-quando-si-e-disperati-si-specula-
su-tutto/?utm_source=dlvr.it&utm_medium=facebook. (i comunicati dedicati al Cimitero non si contano
più). Abbiamo denunciato le gravissime anomalie relative alla gestione del nostro Cimitero comunale, a
partire dalle attività abusive di inumazione, tumulazione, esumazione, estumulazione e traslazione, nonché
la vetustà del Regolamento dei servizi funebri e cimiteriali e del tariffario degli stessi, che comunque da anni
non viene applicato. Mancano infatti gli introiti derivanti dai diritti cimiteriali, mancano gli adempimenti
necessari alla riscossione dei diritti cimiteriali e sono del tutto assenti procedure per la fruizione dei servizi
cimiteriali. I servizi cimiteriali sono stati avvolti per lunghi anni (e per diverse Amministrazioni) da una fitta
nebbia, al punto che al portavoce dell’AMBC – quando richiesto – è stato addirittura negato l’accesso agli atti,
costringendo l’Associazione ad inoltrare su tutta la vicenda un esposto alla Procura della Corte dei conti
della Campania, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere e alla DDA
presso la Procura della Repubblica di Napoli.
Ora -forse- qualcosa sembra finalmente muoversi. Le amiche e gli amici di Mondragone Attiva e il
Consigliere Marco Pizzella ci hanno informato che un nuovo Regolamento consiliare di Polizia mortuaria
inizia l’iter istruttorio presso la competente Commissione consiliare e ci hanno piacevolmente coinvolti. Con
loro abbiamo condiviso un primo documento che il Consigliere Pizzella ha illustrato e consegnato nella
prima riunione della Commissione. Nel documento si chiede innanzitutto di voler chiarire una volta per
tutte come e chi ha gestito il nostro Cimitero fino ad oggi, chi lo gestisce attualmente, cosa è successo in
tanti anni e come vogliamo gestirlo nel futuro, compatibilmente con le normative in vigore. Si chiede di
analizzare e rendere pubblici i costi complessivi del Cimitero a carico del Comune, nonché quanto pesa
l’ammontare dei costi del “caro estinto” sui cittadini, ma anche le ricadute in temini occupazionali di tutto il
settore. “L’Amministrazione deve confrontarsi – sottolineano l’AMBC e Mondragone Attiva – innanzitutto
con gli addetti ai lavori e con gli operatori del settore e rendere partecipi i cittadini. Non si può ridurre tutto
alla mera approvazione burocratica di un regolamento. Com’è noto, si può efficacemente regolare solo ciò
che si conosce, ma in assenza di dati (quali-quantitativi), di informazioni e di proiezioni si corre il rischio di
ridursi ad allungare la lista dei regolamenti (che spesso restano “lettera morta”), o -peggio ancora- a
cercare di mettere una pezza (peggiore del buco) a lunghi anni di inadempienze ed illegittimità.”
Mondragone Attiva e l’AMBC chiedono che si risponda pubblicamente ad alcune domande: Come è
possibile calcolare le tariffe per i servizi cimiteriali, visto che il Comune negli anni addietro non ha incassato
neppure un euro e non ha mai quantificato in previsione il costo del servizio da coprire anche mediante le
tariffe? Quali sono il costo del servizio di conduzione e guardiania, quelli di pulizia, quelli della manutenzione
del verde, quelli amministrativi, quelli del personale, quelli relativi agli immobili, quelli – insomma – del
complesso delle attività cimiteriali? Chi si è sostituito abusivamente in tutti questi anni al comune di
Mondragone nella gestione dei servizi cimiteriali, in particolare l’inumazione/esumazione e la
tumulazione/estumulazione, potendo godere di una sorta d’impunità perenne?
Inoltre, Il comune di Mondragone tempo addietro ha fatto ricorso ad un Progetto di Ampliamento, in
Project Financing del Cimitero comunale, che dal dicembre 2009 vede all’opera presso una parte del
Cimitero la SOCIETA’ DI PROGETTO CIMITERO MONDRAGONE S.R.L., con sede in Quarto (Na). Con
contratto Rep. n. 4635 del 17/05/2005, l’Amministrazione comunale ha infatti dato in concessione per 25
anni alla suddetta società i lavori di costruzione dei loculi, cappelle e manufatti, nonché la gestione della
nuova area Cimiteriale, in esecuzione dell’ampliamento del Camposanto Comunale. Nel documento
consegnato dal Consigliere Pizzella, l’AMBC e Mondragone Attiva chiedono di poter avere elementi sullo
stato del contratto con la SOCIETA’ DI PROGETTO CIMITERO MONDRAGONE S.R.L. e sulla compatibilità di
tale contratto con la bozza di Regolamento messa a punto dagli uffici. E chiedono soprattutto che la
valutazione tecnica di quale modalità di gestione adottare per il nostro Cimitero vada fatta
contemporaneamente alla discussione sul Regolamento di Polizia mortuaria, in modo da approvare
contemporaneamente la modalità di gestione e le regole (che sono connesse) nella stessa seduta del
Consiglio comunale. “Non possiamo avere un Regolamento approvato e in vigore e un Cimitero –
sottolineano Mondragone Attiva e l’AMBC – ove continua a regnare l’anarchia gestionale, oppure fare
ricorso per la sua gestione, come al solito, a scelte artatamente provvisorie (“nelle more di …”), spesso
messe in piedi con assoluta discrezionalità.” Abbiamo già avuto -sorprendentemente- un riscontro sul
documento, laddove ci viene segnalato un errore nel non considerare la “gestione in economia”, prevista dal
decreto legislativo 201/2022. Rimaniamo convinti della “gestione diretta”, ma dubitiamo di quella “in
economia” per il complesso dei servizi cimiteriali (tra l’altro molto differenziati). Tuttavia, ogni
approfondimento non solo è auspicabile, ma necessario (nel documento non abbiamo, per esempio, trattato
il problema dei rifiuti), nella speranza che l’attenzione sul nostro documento non si esaurisca però a questo aspetto.
C’è da sperare che la disponibilità espressa dal Consigliere Pizzella a lavorare fattivamente (e il documento
consegnato va in questa direzione) per superare le tante incredibili anomalie del nostro Cimitero venga accolta con favore dall’Amministrazione Lavanga e che si possa procedere con trasparenza a riportare finalmente il settore nella legalità.

Qui per leggere il documento di Mondragone Attiva e dell’AMBC presentato in Commissione dal Consigliere
Pizzella: https://www.facebook.com/groups/767310739974414/.
Concludiamo dando appuntamento per il 16 marzo, a Napoli in Piazza Garibaldi, alle 14,30 per una grande
manifestazione nazionale contro l’autonomia differenziata!, organizzata dal Coordinamento campano
contro l’autonomia differenziata insieme al Tavolo nazionale contro ogni autonomia differenziata.

Nun ce
scassate ‘o paese!