Associazione Mondragone Bene Comune
Comunicato stampa
Mondragone sta perdendo l’occasione della trasformazione digitale.
Nelle città italiane sono in corso importanti processi di trasformazione digitale, i quali attraverso tecnologie e collegamenti telematici permettono sempre più ai cittadini di partecipare a reti civiche e usufruire di informazioni e servizi erogati dalle amministrazioni locali.

Amministrazioni locali che – nel contempo – sono sempre più trasparenti ed aperte. Stiamo parlando di “Amministrazioni digitali”, che digitalizzano l’attività amministrativa, tra siti web, fruizione dei servizi online e adozione delle piattaforme nazionali, che “si aprono”, attraverso l’utilizzo dei social media, la diffusione di dati aperti e la fruibilità di app e che, infine, diventano “connesse”, attraverso lo sviluppo di reti di connessione, sistemi di sensori e device a essi collegabili e strumenti per l’elaborazione dei flussi informativi e analisi dei dati. Di fronte a questi tumultuosi processi di trasformazione digitale attualmente in corso, la città di Mondragone, come l’AMBC denuncia da tempo, continua a restare al palo. Non riusciamo ancora ad avere neppure un sito web istituzionale aggiornato, facilmente navigabile e, soprattutto, in grado di raccogliere le funzionalità necessarie a cittadini e imprese per informarsi e comprendere tutto ciò che serve per conoscere l’organizzazione del Comune, avere informazioni utili per visitare il territorio, tenersi aggiornati su tutto ciò che accade, conoscere i servizi offerti dall’amministrazione e accedere ad essi ed anche entrare in contatto con l’amministrazione.
Abbiamo denunciato da tempo, per esempio, la mancata pubblicazione sul sito del Comune delle informazioni relative al Servizio Rifiuti, come prescrive la legge: https://www.pupia.tv/2024/08/caserta-provincia/mondragone-ambc-citta-sporca-e-trasparenza-rifiuti-zero/581008. Pierluigi Benvenuti de Il Mattino – Caserta in un articolo del 4 settembre 2024 dal titolo “Igiene urbana, scoppia la polemica. Sul sito niente dati della raccolta”, riportò il seguente impegno: “Dall’amministrazione comunale fanno sapere che le informazioni sul sito saranno ripubblicate a breve.” Eppure, ad oggi, dopo quasi 4 mesi, delle informazioni minime relative al Servizio Rifiuti sul sito del Comune non v’è traccia alcuna e si continua ad essere inadempienti e “fuorilegge”. Qual è il significato di “a breve” per l’Amministrazione Lavanga?
I ritardi in ordine alla trasformazione digitale si scontano anche sul fronte della promozione culturale e turistica (ricordiamo sempre che con una serie di illegalità hanno usato i soldi pubblici che dovevano servire per fare il Centro Servizi Turistici-CST per altro). È la sciatteria il tratto che contraddistingue il trattamento delle informazioni e l’utilizzo degli strumenti informatici. Un esempio.
Nell’Ecosistema digitale per la Cultura della Regione Campania, (https://cultura.regione.campania.it/), digitando “Mondragone”, oltre a qualche strafalcione relativo al “Polo Regionale della moda femminile con l’annesso Museo del Tessile e dell’Abbigliamento di Napoli” (che la dice lunga anche sulla qualità digitale della regione Campania) troviamo, per esempio, la Bibliomediateca comunale Antonio Sementini, il cui indirizzo riportato è però ancora quello di palazzo Bencivenga Biondani in via della Rifiorita, 2, mentre il link che viene indicato: https://cultura.regione.campania.it/web/catalogo-bibliografico-campano/dettaglio-biblioteca?idBiblioteca=SICBIB_SICBIB_BT_BIBLIO_000000299 non ci porta da nessuna parte. E, ancora, a proposito del Museo Civico Archeologico “Biagio Greco”, l’indirizzo è ancora quello di Via Genova, 2 – Mondragone, lo stesso indirizzo che ancora compare nel sito istituzionale del Comune: https://comune.mondragone.ce.it/archivio2_aree-tematiche_0_51.html. “O Vergogna, dov’è il tuo rossore?”.

Torneremo a parlare di transizione digitale, anche per fare il punto sui progetti comunali relativi al PNRR. Intanto, cogliamo l’occasione per Augurare a tutte e a tutti un Felice Natale e un 2025 di Gioia Piena.

Scritto da:

Vincenzo Ceraldi

Avvocato cassazionista blogger da oltre un ventennio innamorato della sua terra e della sua famiglia che lo corrisponde! Amministratore comunale dal 2003 al 2008.