Una volta Cascano di Sessa Aurunca e frazioni minori limitrofe come Gusti, S.Felice e da ultimo più su verso il cratere, Valogno che peró ha dalla sua i murales, erano famosi per le terrecotte ed i forni da cui venivano solidificate dopo la creazione!

Oggi oltre a questa centenaria tradizione se n’è affiancata un’altra che ha come protagonista sempre il forno ma anziché utensili e vasi sono altre le delizie e non solo per gli occhi ma anche e soprattutto per il palato e la lingua!

Non è un caso quindi che molti, se non tutti, i forni della zona di Carinola e Sessa Aurunca, degli esercizi commerciali che offrono alla clientela pane fresco di giornata e nel contempo pizze e tranci di pizza con pomodorini, cipolle, peperoni ed altre leccornie dell’orto come la scarola, hanno questo “comun denominatore” dell’origine dell’artista direi anziché artigiano che le prepara.

Per noi ci pensa il più vicino Gabriele PELLEGRINO a Croce di Casale sulla strada statale n.7 APPIA da lui si arriva quindi sia venendo da Roma che da Napoli, sia venendo da via Guarusi che da Casale di CARINOLA via Croce.

Di Gabriele non abbiamo una foto (spero ce la faccia avere anche con whatsapp)e cerco di descriverlo a memoria viste le fugaci apparizioni nei momenti in cui “lascia solo il forno”, eccolo con la sua immagine da Aramis, biondo o forse rosso, con baffi quasi rigidi e pizzetto, appunto Gabriele Pellegrino che è di S.Felice e pare aver il cortile in comune con un mio antico amico. Pellegrino anche lui, preside.

L’ho detto nel titolo e lo ripeto : non è l’Arcangelo ma crea pizzette e pizze con la scarola che da Dio ed il pane se non è fatto con le “nucelle” come si diceva una volta di un pane straordinariamente buono, poco ci manca! Ad majora!