Avrebbero addirittura 4000 anni le “torzelle”, si chiama proprio così una verdura che. ho dovuto attendere tutto questo tempo per scoprirla e se Cristoforo Colombo scoprì l’America grazi alla Regina Isabella di Spagna, io più modestamente per la scoperta di questo straordinario ortaggio dalle quasi taumaturgiche e sicuramente salutari qualità debbo ringraziare Enzo Zampi, nonché un signore che non conosco ancora personalmente ma di cui sto apprezzando le qualità letterarie avendo letto due sue opere la prima GESÙ DI NAZARETH e la seconda GIUSEPPE DI NAZARETH entrambe scritte da Tito Cristofaro superbe edizioni con illustrazioni a colori della Caramanica edizioni di Marina di Minturno.
Enzo Zampi è un dipendente in pensione del Comune di Carinola, uno dei più ligi ed uno di quelli ricordo con quanta precisione ed abnegazione si spendeva per il servizio a lui affidato anche nel periodo in cui ricoprivo la carica di consigliere comunale e ultimamente fino al 2008 quella di assessore comunale alla trasparenza ed alle finanze componente della giunta con Pasquale Di Biasio, il padre della attuale sindaca di Carinola Giusy!
Enzo Zampi anche se attualmente è residente a Cascano di Sessa Aurunca ma è originario di Casanova di Carinola, la stessa frazione del Maggiore Gioacchino Loffredo che è stato sindaco di Carinola negli anni 70 germano di Fernando di cui purtroppo proprio nella giornata dobbiamo registrare la dipartita per la quale facciamo le nostre condoglianze alla famiglia.
Con il maggiore Loffredo fui consigliere comunale del PSI DAL 1975 al 1980 con Tommaso Matano, il compianto dott.comm. Aniello, per gli amici Nello Di Maio, papà dell’attuale consigliera Rosa eletta con una valanga di preferenze.
Fui ancora consigliere PSI dal 1980 al 1985 con il compianto avv. Luigi Verrengia, Carlo Paolella , Giovanni Virgilio e Antonio Sciaudone,
Sempre alla opposizione! Anche se non dimentico la lunga notte a casa di zio Tommaso Ceraldi che portò il compianto Commendatore Antonio Di Biasio, zio della attuale sindaca Giusy a sedere sul più alto scranno del consiglio grazie all’appoggio sempre del Magg. Loffredo.
Non credo di esagerare se dico che Enzo Zampi potrebbe, se volesse, scrivere la storia di un lungo periodo del nostro comune.
Mi auguro di aver ricordato con precisione fatti ed avvenimenti di cui ho parlato e se ho commesso errori, mi auguro di essere perdonato e mi fermò qui!
