Lorenzaccio…dice la sua sulla posizione assunta dal Procuratore della Repubblica di Napoli dott. Nicola GRATTERI (n.d.r.)nella foto in evidenza)eccola:
Ieri Il ” professore ” Geolier ha tenuto alla Federico II di Napoli ,
tra continui fragorosi applausi di entusiasti studenti universitari , così come riporta la cronaca , l’incontro con gli studenti.
Da quello che mi è parso di dedurre dalla cronaca giornalistica la ” lectio magistralis ” di Geolier risulta essere stata incentrata soprattutto su luoghi comuni.
L’ incontro inizia con una studiata frase ad effetto immediato: 《 Sono felice, onorato di essere qui.
Non è una lezione, non posso insegnare niente a nessuno, è una chiacchierata tra amici 》e poi :《Sbagliati pregiudizi sulla città 》 – 《 Noi delle periferie abbiamo la fame negli occhi e questo ci rende più forti 》 – 《Consiglio a tutti di non correre, volere tutto e subito non va bene 》, certo che non va bene ” voler tutto e subito ” però se a Sanremo ci arrivi con uno jet privato il fatto stride un pochino con quanto si ” predica ” , 《 Serve più lentezza e se non arriviamo agli obiettivi dobbiamo riprovare ad alzarci 》e così via sulla linea delle ovvietà.
Tuttavia il passaggio che più mi ha colpito è stato : 《 Non sono come ero nel 2018 , anche se l’arte non deve educare.
Il cambiamento è una mia responsabilità 》.
Apprezzabile l’ autocritica del rapper su pregressi non propri apprezzabili parole ” cattive ” di alcuni brani del passato , certo che il cambiamento è una responsabilità del proprio essere, ma come si può affermare che ” l’arte non deve educare “, un’affermazione questa, a mio avviso assai fuori posto, proprio perché pronunciata in un luogo di cultura , di arte e di formazione.
Ma va bene così, avanti con i Geolier!!!
