Tempo sempre di pizzette calde calde alle sette di mattina al Forno di Carminuccio a Casale e sempre “calde calde” a Croce di Casale al Forno di Andrea Pellegrino non prima delle nove e mezza del mattino feriale!
Gustosa anche di sera, provare per credere e cercare di non far cadere le olivette snocciolate e o mini capperi lasciando la responsabilità del gusto alla scarola ed alla immancabile alice sott’olio!
Viste le pessime condizioni della strada che dall’Appia porta a Sant’Agnello e San Donato e fino al “Casino D’Angelo” la provinciale 77, la peggiore d’Europa a mio avviso visto che ne ho percorse tante in Gran Bretagna, Irlanda, Francia, Spagna e Germania!
Sì i passerotti!
Chi li ha visti? Dovremmo rivolgerci alla omonima trasmissione Rai per averne notizia, praticamente scomparsi dai nostri giardini da tempo immemorabile!
Una specie in via di estinzione da anni e la causa di questa iattura evidentemente sono quelle che da noi chiamano “cole” cioè le bianconere Gazze(questo abbinamento di colori è sempre , o quasi sempre, negativo!
Ottima iniziativa legislativa del Presidente Vincenzo De Luca sarebbe quella di consentire per tutto l’anno la caccia di quest’uccello gracchiante e volante che distrugge ogni altro piumato di dimensioni inferiori che siamo stanchi di sentire dall’alba al tramonto di ogni stagione non essendo neppure migratore!
Gazza [caption id="attachment_15391" align="aligncenter" width="275"]
Gazza
Spariti completamente i merli, maschi e femmine che alcuni decenni fa erano talmente tanti che ci si imbatteva nei nidi rendendo non troppo difficile raggiungerli e prelevare i piccoli prima che si esibissero nella prima trasvolata!
Ma se per sentire il canto allegro dei passerotti basta aprire il finestrino della vettura ferma al “rosso” del semaforo a Ventaroli, frazione di Carinola a poche centinaia, appena sette, dalla Regina Viarum alias Strada Statale Appia, per vedere e sentire un merlo di chilometri bisogna farne qualche migliaio o almeno più di qualche centinaio!
Ed allora unica alternativa la provinciale 44 che dalla Statale Appia dove la confluenza veniva definita qui “valo” , il “valo di Ventaroli” in luogo di “bivio o incrocio”!
Presidente De Luca chiedo troppo per questa parte della Terra di Lavoro o, se lo ritiene, e/o non ho neppure di presumere l’ardire di presumere alcun tipo di rappresentanza di chicchessia, lo faccia comunque!
È mia convinzione che saremmo tanti ad essergliene grati , attendiamo con fiducia!
