Associazione Mondragone Bene Comune
Comunicato stampa
Amministrazioni incapaci e Comune che continua a negare l’accesso agli atti

Avevamo già denunciato l’incapacità di spendere i soldi che l’Amministrazione Zannini-Pacifico-Lavanga aveva ricevuto per i Centri Estivi e con rammarico avevamo anticipato che saremmo stati costretti a restituirli: https://www.urbanews.it/politica/gestione-dei-fondi-destinati-al-welfare-poco-oculata-erode-e-tra-noi-la-nota-dellassociazione-mondragone-bene-comune.html. Così è stato: con determinazione numero 556 del 28 febbraio scorso restituiamo 70.419,72 € per non essere stati capaci di spenderli. Un’assoluta vergogna, una vera e proprio “Caporetto” per un manipolo di incapaci, che i Mondragonesi si ostinano – masochisticamente – a votare, per poi lasciarsi andare ai soliti inutili lamenti per la cattiva amministrazione.

Restituzione per incapacità di spendere

Una vicenda grave e ancor più dolorosa perché riguarda i minori, le nostre bambine e i nostri bambini.

A chi dobbiamo addebitare la responsabilità tecnica e quella politica per aver perso questi soldi?

Restituzione per incapacità di spendere

Avevamo poi già fatto presente il caso di un cittadino che per poter godere del diritto di accesso agli atti sancito dalla legge e prendere così visione (o estrarre copia) del verbale di violazione del Codice della strada era stato costretto – stante l’inerzia colpevole del Comune – a rivolgersi al TAR, ottenendo la condanna del nostro Ente: https://giornalenews.it/ambc-mondragone-un-comune-contro-la-legge-e-le-persone/.

Purtroppo, l’incresciosa vicenda continua a ripetersi: il 26 febbraio scorso il TAR della Campania Sezione Sesta ha ordinato al comune di Mondragone (Sentenza n. 1258/2024), in contumacia, “ad esibire al ricorrente la documentazione richiesta”, condannandolo anche al pagamento delle spese di giudizio in € 1000, oltre accessori di legge e restituzione del contributo unificato nella misura effettivamente versata.

Siamo di fronte alla vessazione più volgare, ad un continuo abuso nei confronti dei cittadini e alla sistematica violazione di legge (oltre a danni erariali). Esimio Prefetto, cos’altro deve accadere per dimostrare che siamo di fronte ad “un Comune fuorilegge”?

Ma in questo caso sorge spontanea anche una domanda (che inquieta): perché ci si continua a trincerare dietro il silenzio/rigetto per negare ai cittadini l’accesso agli atti relativi alle multe? Anche perché con lo straordinario per la polizia locale (o almeno per qualcuno della polizia locale) che scorre à gogo (https://www.casertanotizie.com/politica/2024/03/02/associazione-mondragone-bene-comune-il-ritorno-di-david-bonuglia/), non si può proprio sostenere che manchi il tempo ai dipendenti addetti per garantire un sacrosanto diritto ai cittadini, costringendoli a rivolgersi alla Magistratura.