L’occasione per l’ennesima chiacchierata con l’avv. Elio STICCO, Presidente dell’Unione Avvocati e praticanti Avvocati, sottosezione di S.Maria Capua Vetere, è data stavolta dal lieto evento di poche ore fa in casa COREA a CARINOLA. E’nato Antimo figlio di Nubila e dell’avv. Alfredo COREA da sempre vicinissimo all’avv. Elio STICCO. “Continuità nella famiglia COREA-ha detto poco fa a carinola.net l’avv.Sticco- e assicura continuità assicura naturalmente anche continuità per l’avvocatura del futuro che deve avere continuità, visto che il padre del neonato fa l’avvocato!” Il presidente STICCO però non vuole perdere l’occasione per dire la sua opinione sulle riforme del processo in cantiere, riforme riportate dalla stampa nazionale, riforme che così come vengono presentate non sono condivise dall’avv.STICCO. “Accelerare il processo in danno del cittadino “sulla cui testa penderebbe la Spada di Damocle” della perentorietà dei termini, perentorietà che però sembra essere esclusa per i provvedimenti dei magistrati che sono esclusi da tale perentorietà.A me sembra che la ormai famosa responsabilità del magistrato è normata in modo che i magistrati riusciranno ad eluderla!E se ci sono degli illeciti sono sempre e solo i magistrati a vedersela. Ora poi ci hanno pure cacciato fuori dalla Cassazione. Dobbiamo ribellarci. Con questo famoso Processo Telematico è stata pure eliminata la discussione orale! E’ la morte dell’Avvocatura!”

Scritto da:

Ceraldi Vincenzo

avvocato civilista blogger amministratore