
SANTUARIO MARIA SS DELLE GRAZIE a Cappelle di Teano si prepara all’incontro delle Tre Madonne: fede popolare e memoria viva di Don Italo
TEANO – C’è un giorno, ogni anno, in cui le strade di Cappelle, Fontanelle e San Giuliano si riempiono di passi
lenti e canti antichi, dove il sacro si mescola al profumo dei fiori e al battito del cuore della gente. Quel giorno è il Lunedì in Albis, e il prossimo 21 aprile 2025 tornerà a donare emozioni con l’incontro delle Tre Madonne al Santuario di Maria SS. delle Grazie.
Una tradizione che affonda le radici nella storia contadina e religiosa del territorio, sentita come una vera festa dell’anima, in cui ogni comunità porta a spalla la propria Madonna per raggiungere il Santuario, dove le tre immagini si incontrano tra applausi, lacrime e sorrisi.
Ma quest’anno qualcosa cambierà. Sarà la prima volta senza Don Italo Vicario, il parroco amato da tutti, che ha fatto di questa festa la sua missione, la sua vocazione viva. Le sue parole, la sua voce durante la Messa, il suo sguardo sulle Madonne: tutto sarà silenziosamente presente, in ogni preghiera, in ogni passo delle processioni.
Il programma della giornata, già affisso nelle parrocchie, prevede le partenze alle 9:30, l’incontro alle 10:30, la Santa Messa alle 11:30 con un momento dedicato a Don Italo, e nel pomeriggio il rientro festoso tra musiche popolari e fuochi pirotecnici diurni.
Accanto alla religiosità, anche l’aspetto conviviale: bancarelle tradizionali, volti noti che si ritrovano, famiglie riunite per un giorno che è più di una festa: è un segno di appartenenza.
Nel cuore del Teanese, questa giornata resta un simbolo forte di unità e identità, che quest’anno, forse più che mai, si caricherà di significati profondi. Don Italo non ci sarà, ma sarà ovunque.